Capsule vuote e macchina per creare da solo le proprie capsule in gelatina, vegetariane o vegane

Parlando di integratori, erbe e medicinali, sapete che in taluni casi il prezzo maggiore è dato dal confezionamento? In particolare le capsule, siano esse in gelatina animale o adatte ad una alimentazione vegana, rappresentano una importante voce di costo.

Gli integratori solidi, siano essi semplici molecole chimiche o mix di erbe, possono essere assunti sotto forma di capsule o in polvere. Le prime sono indubbiamente più comode, d'altronde per prendere una pillola basta metterla in bocca e deglutirla con un po' di acqua.

Grazie alle capsule vuote possiamo assumere facilmente pressoché ogni sostanza. Utili quindi per risparmiare utilizzando polveri sfuse invece che capsule pronte all'uso. Oppure per prendere facilmente porzioni di una pasticca. Inoltre ci permettono di creare i nostri mix personali, stack specifici per le nostre esigenze e preferenze.

Come usare le capsule vuote? Fondamentalmente ogni capsule è composta da due parti, una cupola più grande ed una più piccola, entrano l'una nell'altra incastrandosi, al loro interno possiamo inserire polveri, estratti e quant'altro.
Possiamo fare tutto anche manualmente. Personalmente trovo comodo posizionare la polvere su una superficie ma senza stenderla, faccio insomma un bel mucchietto, poi prendo le due semicapsule con le mani e le avvicino facendo in modo che la polvere le riempia entrambe, in tal modo posso massimizzare la quantità di prodotto al loro interno.
Metodo semplice ma funzionale.

Macchine per riempire le capsule - Chiamate anche opercolatrici, queste permettono di creare tantissime capsule in poco tempo, ma i vantaggi non si limitano solo a questo. Solitamente comprendono una base con dei fori, vi inseriamo le semicapsule più grandi, quindi le riempiamo del prodotto che vogliamo inserirvi. Alcune presentano dei meccanismi per pressare la sostanza al loro interno al fine di farcene entrare di più. Infine posizioniamo le cupole più piccole e premiamo per bloccarle.
Alcune di queste permettono di realizzare, con un minimo di manualità, una cinquantina di capsule in 7-10 minuti, fino a 300-400 in un'ora di lavoro.
Insomma, una macchina di questo tipo è indubbiamente utile, ma non indispensabile, soprattutto se pensate di realizzare solo poche capsule per uso personale.

Quale misura? Le capsule sono disponibili in vari formati, dal grande 000 fino al 5 (il più piccolo). La scelta dipende da vari fattori: quanto materiale contate di volervi inserire, difficoltà nel deglutire quelle più grandi e così via.
Naturalmente l'eventuale macchina incapsulatrice deve essere della stessa misura delle capsule vuote.

Dove acquistare capsule vuote e accessori? Alcune erboristerie o negozi specializzati in integratori possono avere tutto il necessario. Buone risorse sono anche le farmacie.

Parlando strettamente di negozi online, vi consiglio di dare un'occhiata alla sezione Capsule in gelatina di Bulkpowders. Vi trovate capsule in gelatina animale come pure quelle vegetariane adatte anche ai vegani. I prezzi sono buoni e sono previsti sconti per acquisti in quantità. Nella sezione accessori dello stesso negozio trovate anche il Capping Kit Cap M-Quick, ovvero lo strumento per riempirle.

Altra buona risorsa in tal senso è Ebay. Cercando con le parole Capsule gelatina escono fuori diverse proposte, alcune con prezzo interessante ed altre invece meno convenienti.

Su MyProtein trovate capsule in gelatina e vegetariane, ma sono nella misura 00 e in confezioni da 1000 pezzi. Ad ogni modo i prezzi sono interessanti.

Grande scelta di capsule e macchine incapsulatrici su LGA.

Athesis propone sia capsule vuote che macchine opercolatrici semiautomatiche.

Ottimi prezzi per capsule vuote da Eurofarmacia.