Irobot Braava 320 e 380, come funzionano, opinioni, differenze, prezzo migliore

I robot della serie Irobot Braava sono silenziosi e permettono di pulire i pavimenti sia in modalità asciutta che bagnata. Caratteristiche tecniche, pregi e difetti, opinioni personali e recensioni di chi li ha già comprati e provati.

In questo stesso sito abbiamo già parlato dettagliatamente dei robot aspirapolvere. La serie Braava non rientra tecnicamente in questa categoria in quanto non offre la funzione di aspirazione, lo sporco viene infatti catturato da panni monouso o riutilizzabili.

Doppia modalità di funzionamento, a secco o umida. Grazie ad un sistema di navigazione con Cubo Northstar il robot costruisce una mappa tridimensionale dell'ambiente in cui si trova, identificando eventuali ostacoli ed ottimizzando i passaggi nei singoli punti.

L'uso è semplicissimo, di fatto basta fissare il panno all'apposita piastra, posizionare il robot a terra e premere il pulsante corrispondente al tipo di pulizia desiderata. Lui penserà a tutto il resto, a fine operazione torna nella sua posizione originale e si spegne.

La mancanza di aspiratore porta in dote un grande vantaggio. I Braava sono estremamente silenziosi, al punto da poterli usare nelle stanze in cui dormiamo, guardiamo il TV o leggiamo un libro.

Differenze tra Braava 320 e 380. Il modello 320 costa di meno, è di colore bianco, la piastra per il lavaggio (pulizia umida automatica) è opzionale. Il 380 inoltre permette di usare più cubi Northstar e vanta una maggiore autonomia.
Tute le informazioni e schede tecniche nel sito ufficiale Irobot.

Prezzi più bassi - In linea generale il Braava 320 costa cifre comprese tra 180 e 200 euro circa, il 380 viene invece circa 270-300 euro. Trovate ottimi prezzi su Amazon ed Ebay, buona disponibilità anche di accessori e panni di ricambio.
In ogni caso vi consiglio di tenere d'occhio le offerte delle varie catene di prodotti elettronici: Mediaworld, Saturn, Euronics ed altre.

Opinioni
I robot Braava sono davvero utili? Valgono i soldi che costano? In rete si trovano tantissime recensioni che li riguardano. In generale risultano soddisfacenti, svolgono egregiamente il loro lavoro e sono molto apprezzati per la loro silenziosità.
Ma troviamo anche delle lamentele. Innanzitutto tanti consigliano di puntare direttamente al 380, con il 320 dopo breve tempo sentirete il bisogno di acquistare la piastra per l'uso automatico dei panni bagnati, e allora i due costi quasi si equivarrebbero. Inoltre con il 380 disponete di maggiore autonomia.

A proposito di autonomia. Questo aspetto è per molti davvero critico, sebbene le specifiche ufficiali parlino di quasi 100 mq, diversi utenti riportano difficoltà anche con appartamenti di piccole e medie metrature nell'uso a secco, nell'uso bagnato poi si è fortunati se si riesce a finire una singola stanza.
Comunque, la reale autonomia viene raggiunta solo dopo alcuni cicli di ricarica.

Le prestazioni in termini di pulizia sono mediamente buone, in fondo è come passare dei panni catturapolvere elettrostatici tipo Swiffer. Solo che in questo caso è il robot a farlo.
Se lo sporco è eccessivo, tanta polvere o peli di animali, il panno si riempie subito perdendo di efficacia. Ma nel corso del tempo, quindi lavorando su pavimenti meno sporchi, le prestazioni migliorano e con un singolo panno si possono trattare superfici più ampie.
Il meglio di se lo dà nella funzione di lavaggio, non è paragonabile agli Scooba che nascono principalmente per questo scopo, ma in modalità umido offre davvero un buon livello di pulizia.