Caldaia a idrogeno Hydro, come funziona, prezzo, opinioni

Un sogno che diventa realtà, raggiungere la totale autonomia energetica grazie all'idrogeno. Una sola caldaia produce elettricità, acqua sanitaria e acqua calda per i riscaldamenti. Quanto costa, quali vantaggi offre.

Le Caldaie a Idrogeno rappresentano una soluzione innovativa nel panorama della produzione autonoma di energia, sia elettrica che termica.
Sicure, altamente efficienti, non consumano corrente, anzi la generano immettendola nella rete di casa alimentando così tutte le nostre apparecchiature elettriche. Non impiegano combustibili non rinnovabili e non inquinano l'ambiente.


Sono prodotte dall'azienda italiana E.HY. Energy Hydrogen. Disponibili modelli in varie fasce di potenza, sia per la sola produzione di acqua calda e riscaldamento, che comprensive del modulo per la produzione di energia elettrica.

AGGIORNAMENTO: attualmente (2020) l'azienda ha rinnovato la sua linea di prodotti, integrandoli con un generatore di idrogeno al loro interno, funzionante mediante acqua distillata e bioetanolo, senza collegamenti a fonti energetiche esterne.
Le caldaie della serie HW producono acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. Quelle della linea HG producono anche energia elettrica per tutta la casa.

Pertanto, le informazioni riportate sotto sono da intendersi obsolete, in quanto non rispecchiano più l'offerta attuale dell'azienda.



Come funzionano le caldaie
Idrogeno ed acqua vengono convogliati in una camera di fusione per creare vapore ad alta temperatura, questo aziona una turbina che genera elettricità. L'energia viene accumulata in batterie (3 da 120-160Ah ognuna) e quindi immessa nella rete elettrica casalinga.


Il vapore in uscita dalla turbina viene recuperato ed utilizzato per riscaldare l'acqua che uscirà dai rubinetti, e quella che invece andrà a circolare nella rete di tubature per il riscaldamento (termosifoni, radiatori etc).

Il tutto viene continuamente controllato da un microprocessore che si occupa di gestire ogni aspetto del funzionamento: fornire acqua alla giusta temperatura, mantenere le batterie cariche, monitorare e mostrare l'effettivo consumo energetico, effettuare le verifiche di sicurezza e così via.
L'interfaccia utente è costituita da un display touchscreen a colori nella parte frontale.

Ovviamente abbiamo un termostato esterno per la regolazione della temperatura nell'abitazione. Grazie al modulo wireless integrato disponiamo di una connessione remota per controllare a distanza ogni parametro di funzionamento, mediante una applicazione dedicata sullo smartphone.

Alcune caratteristiche tecniche: dimensioni 75(L) x 105(P) x 190(A) cm. Peso 180-200 kg a pieno carico di acqua. Rumorosità < 33 db(A). Potenza termica da 23 a 31 KW (a seconda del modello). Potenza elettrica da 3,3 a 6,2 KWp. Corrente in uscita con tensione di 220V 50 hz monofase (400V trifase su richiesta).



Le varie componenti sono ospitate all'interno della stessa caldaia, compresi i serbatoi di idrogeno che, per una famiglia media di 3-4 persone, vanno ricaricati indicativamente una volta l'anno (dipende dai consumi). La ricarica di idrogeno ha un costo di 600€ per le caldaie della linea G (contengono 3 bombole), o 400€ per la linea W (2 bombole).
Ma con il generatore di seguito descritto anche tale costo si annulla.

Fuel Cell Hydro Box
Produce idrogeno a partire da semplice acqua distillata, oppure dalla normale acqua di rubinetto aggiungendovi un modulo specifico per la sua demineralizzazione.

Ovviamente si interfaccia alla perfezione con le caldaie Hydro, le quali forniscono anche l'energia elettrica necessaria al suo funzionamento. Si attiva automaticamente solo quando è necessario rifornire il serbatoio di idrogeno.

Abbinandolo ad una caldaia a idrogeno non abbiamo più bisogno di utenze per la fornitura di gas o corrente elettrica, ed eliminiamo la necessità di ricariche periodiche di idrogeno. Dall'esterno deve essere fornita solo acqua (azienda per il servizio idrico, pozzo etc).


Sicurezza, assistenza, manutenzione
Grazie all'assenza di combustioni il rischio di innesco è pari a zero. I dispositivi sono dotati di certificazione CE e presto anche di quella ENEA.

Il doppio circuito di controllo rileva in tempo reale eventuali problemi e interviene prontamente. Qualora non sia possibile risolverli automaticamente, lo segnala all'utente e invia una richiesta alla casa madre, la quale manderà un tecnico nell'arco di 24/48 ore. Nel frattempo sarà comunque possibile usare l'energia già immagazzinata nelle batterie interne.

Non è necessario richiedere autorizzazioni al comune o altri enti. Sebbene Hydro assomigli ad una caldaia, non sono necessari interventi di manutenzione o revisioni periodiche.
L'HydroBox richiede invece una pulizia annuale dei condotti interni, operazione effettuabile da un qualunque termotecnico.

Quanto mi viene a costare
I prezzi indicati sul sito sono comprensivi di trasporto, installazione, primo rifornimento di idrogeno, avvio e controllo.

Ipotizziamo di scegliere la caldaia più grande, il modello TOP di gamma, ovvero la Hydro3 sufficiente per una abitazione di 160-170 m². Prezzo 6800€.

Ma noi vogliamo anche l'Hydro Box per generare autonomamente l'idrogeno. Prezzo 5500€, che salgono però a 7000€ iva inclusa con il demineralizzatore.

In totale andremmo a spendere 13.800 euro, installazione compresa, poco di più se vogliamo anche la pompa per il carico automatico dell'acqua.

Ovviamente, trattandosi di apparati che vanno a migliorare l'efficienza energetica dell'abitazione, è prevista una detrazione fiscale che al momento ammonta al 50% della spesa complessiva.



Conclusioni, opinioni personali
L'idea di essere autosufficienti nella produzione di energia è indubbiamente affascinante. Ora non è più solo una ipotesi, si tratta bensì di una realtà pratica, realizzabile con una spesa affatto eccessiva.

Se volessi ottenere la stessa autonomia energetica con i pannelli solari avrei bisogno di un impianto fotovoltaico sovradimensionato, e batterie di accumulo sufficientemente grandi da far fronte ai normali assorbimenti di casa anche nei giorni in cui il cielo è coperto. Non dimentichiamo poi la pompa di calore per produrre acqua calda.
Probabilmente andrei a spendere cifre ben maggiori.

Invece con le caldaie a idrogeno energia e acqua calda sono sempre disponibili, la produzione può avvenire indipendentemente da fattori ambientali quali l'orario, la presenza o meno di sole o le condizioni meteorologiche.

Bisogna inoltre considerare la ridotta occupazione di spazio, paragonabile quasi a un frigorifero di medie dimensioni, nonché la facilità di installazione e allaccio agli impianti preesistenti. Non abbiamo bisogno di decine di metri quadri come invece avviene per i pannelli solari.

Apprezzo molto la trasparenza dell'azienda che pubblica direttamente i prezzi comprensivi di trasporto e installazione. Non devo stare a impazzire per cercare degli installatori qualificati e farmi fare chissà quali preventivi. Lo stesso produttore pensa a tutto.

Tenendo conto anche degli innegabili vantaggi per l'ambiente, mi auguro di tutto cuore che tali soluzioni possano diffondersi quanto prima e il più possibile.