Dieta LCHF, come funziona, è efficace?

L'acronimo LCHF sta per Low Carb High Fat, in Italiano bassi carboidrati e alti (molti) grassi. Si tratta di una dieta che appunto limita l'apporto di carboidrati ma non quello di grassi e proteine.

Esiste in realtà da molto tempo, in particolare è utile per alcune tipologie di diabete. Questa dieta, e numerose sue varianti, permettono un rapido dimagrimento senza doversi preoccupare di pesare il cibo o contare le calorie. Senza utilizzare pasti sostitutivi o integratori brucia grassi. Al limite solo un integratore multivitaminico utile a garantire un corretto apporto di vitamine e minerali.

I fondamenti
Mangiare a sazietà cibi che apportano proteine e grassi, libertà massima anche per verdure con basso contenuto di amidi. Al contempo si deve però limitare l'apporto di carboidrati, quindi alimenti che contengono zuccheri ed amidi (es pasta, cereali, dolci, bibite, frutta molto dolce etc).
Di norma si consiglia l'assunzione di un massimo di 20-60 grammi di carboidrati al giorno (un etto di pasta standard ne contiene circa 74 grammi, un etto di pane circa 40-50 grammi). Altri consigliano invece di limitare le calorie da carboidrati al 20% di tutte quelle immesse con l'alimentazione giornaliera.

Cibi permessi e non
Si può mangiare quanto si vuole carne di qualsiasi tipo, formaggi, olio, burro, pesce e crostacei, uova, olive, verdure che non crescono sotto terra, semi oleosi. Limitato apporto di frutta non particolarmente dolce.
Non mangiare invece zucchero, pane, pasta, riso, patate, margarina (contiene grassi idrogenati), frutta dolce e birra.
Da concedersi ogni tanto vino secco, distillati, cioccolato fondente con cacao almeno al 70%.
Libertà di consumo per tè e caffè. Consigliato bere molta acqua, minimo 2 litri al giorno, meglio ancora se in quantitativo superiore.

Altre info possono essere reperite su Diet Doctor, c'è anche una pratica quida veloce in italiano.
Altra importante guida, in Inglese, è quella redatta dal Professor Grant dell'Università di Auckland, contiene una infinita di informazioni su come partire, problematiche comuni, come adattarla al proprio fisico nel corso del tempo e così via.


Fa dimagrire? funziona?
Probabilmente la prima dieta di questo tipo che arrivò a diffondersi nel nostro paese fu la variante della Atkins con il Pane di Rivalta senza carboidrati.
Funziona, è realmente efficace e si segue abbastanza facilmente. L'elevato apporto di grassi e proteine ha un grande potere saziante, inoltre la mancanza di zuccheri regolarizza il livello di insulina favorendo quindi i processi atti a bruciare i grassi accumulati. In pratica è un po come se fornissimo al motore la benzina ma non l'ossigeno per avviare la combustione.

Il dimagrimento è abbastanza rapido, specialmente all'inizio seguendo un regime stretto. Con la differenza, rispetto ad una tradizionale dieta ipocalorica, che in questo caso non si ha fame, al massimo un desiderio verso la componente mancante, ovvero i carboidrati.

Sicuramente migliore della Dukan. Stando bene attenti ad assumere un buon quantitativo di verdure fin dai primi giorni vengono limitati fenomeni di costipazione e si migliora l'apporto di minerali utili al nostro organismo. Inoltre le concessioni in merito ai piccoli quantitativi di carboidrati e agli alcolici permettono di seguirla più facilmente, anche in occasione di pasti fuori casa.

Opinioni, controindicazioni
Possiamo considerarla come una dieta facile, non comporta l'uso di prodotti specifici ma è comunque consigliabile assumere una capsula giornaliera (Multicentrum o analogo) per garantire un minimo apporto di vitamine e minerali.

Fondamentale bere molta acqua per consentire il corretto svolgimento dei processi metabolici, inoltre l'acqua è necessaria per smaltire le scorie che inevitabilmente tendono a formarsi con una simile dieta. Tutti dovrebbero bere un buon quantitativo di acqua, ma con diete del genere diventa davvero obbligatorio.

Potrebbe essere indicata per chi non riesce a seguire una normale dieta ipocalorica, oppure per limitati periodi quando si vuole perdere peso velocemente.

Cionondimeno ci sono delle controindicazioni abbastanza pesanti. Il basso apporto di carboidrati può inficiare il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale.
Normalmente il fisico riesce a smaltire i corpi chetosi generati dalla lipolisi, ovvero dallo scioglimento dei grassi, ma con tale dieta vengono prodotti in eccesso e possono rendere il sangue più acido, inoltre si sovraccarica il lavoro dei reni. Questo è anche e soprattutto il motivo per cui si consiglia di seguire una dieta LCHF solo per periodi limitati e comunque bere molta acqua.
Altri effetti collaterali sono stipsi, aumento del colesterolo, insonnia.

Insomma, è vero che funziona ma, tenendo conto dei numerosi svantaggi e dei possibili danni al nostro organismo, non è una dieta da consigliare. Sicuramente non da protrarre per più di un paio di settimane con un regime molto stretto (assenza o quasi di carboidrati), assolutamente da evitare in presenza di patologie.
Il mio consiglio è di provarla solo dopo aver consultato un medico.

Molti sostengono che, in assenza di problemi che rendano la LCHF incompatibile non il nostro organismo, si possano comunque ottenere buoni risultati senza esagerare. Una fase di attacco di pochi giorni con quantitativi minimi di carboidrati, per vedere immediatamente dei kg in meno e accrescere la motivazione. Quindi si aggiungono carboidrati complessi mantenendo comunque una dieta moderatamente iperproteica. Ovviamente se possibile aumentare l'esercizio fisico.

Ognuno può scegliere autonomamente la rigidità della dieta LCHF che vuole seguire. Credo sia fondamentale usare un minimo di buonsenso, è vero che non ci sono limiti a grassi, carni e formaggi, ma mangiarne a dismisura non è esattamente un bene. Magari preferire carni magre e comunque non eccedere con olio, burro e formaggi troppo grassi. Insomma, a mio avviso ci vuole sempre un po' di equilibrio.