Differenza tra liquori e distillati

I superalcolici non sono tutto uguali. Eh no, come minimo si distinguono in due grandi categorie, quella dei liquori e quella dei distillati. Alcuni sono più pregiati e difficili da creare, altri risultano invece più economici e realizzabili anche in casa.

Distillati
Sono ottenuti mediante distillazione di un prodotto fermentato. In pratica si fanno fermentare vegetali contenenti amidi o zuccheri semplici grazie a dei lieviti che, mangiando queste componenti, rilasciano anidride carbonica e alcol.
Molto utilizzata l'uva, ma anche la canna da zucchero, l'orzo il grano e altri cereali, il mais, le patate, numerosi frutti e altre piante come l'agave. Tecnicamente si può far fermentare anche il semplice zucchero in acqua o la melassa.

A seguito della fermentazione si filtra il composto per eliminare le impurità, ne otteremo una bevanda lievemente alcolica, ad esempio il vino.

Per aumentare la concentrazione di alcool viene impiegato un alambicco che effettua appunto la distillazione. Con più distillazioni successive otteniamo il grado alcolico desiderato.
Si possono creare distillati anche direttamente dal vino o altre bevande alcoliche, saltando di fatto il processo di fermentazione.

Ma, e qui viene il problema, distillare è illegale. Si può comprare l'attrezzatura per farlo ma per legge non possiamo creare da soli superalcolici. In primo luogo perché si evadono le tasse sull'alcol, in secondo luogo perché può risultare una pratica molto pericolosa. Se la distillazione è fatta in modo sbagliato il prodotto finale può contenere elevate concentrazioni di metanolo, estremamente dannoso per il nostro fisico, in taluni casi può portare persino alla cecità o alla morte.

Tempo addietro si parlava di un disegno di legge per autorizzare la produzione autonoma di grappa entro certi limiti. Ma non so se sia passato e se valga su tutto il territorio nazionale. In ogni caso rimangono i rischi per la salute.

Liquori
Il processo è più semplice perché avviene in senso opposto. Partiamo dall'alcol puro in cui mettiamo in infusione piante aromatiche, erbe, radici o quant'altro serva per aromatizzare, infine aggiungiamo zucchero e acqua per raggiungere la gradazione alcolica desiderata.

I liquori sono alla portata di tutti, molte persone ad esempio creano in casa il proprio limoncello o alcuni amari. Il prezzo dell'alcol che si compra al supermercato è già comprensivo dell'accisa, per questo costa così tanto, pertanto non si evade alcuna tassa.

I liquori realizzati possono essere solo consumati in famiglia o regalati ad amici, ma non venduti a meno che che non si abbia una regolare licenza come produttori.

Quali i più pregiati
Beh, considerando il processo produttivo più complesso, ed il fatto che non si aggiungono aromatizzanti o altre sostanze, i distillati sono solitamente considerati più puri e pregiati. Alcuni dicono anche che facciano meno male.

I liquori economici possono contenere aromatizzanti e coloranti, anche di bassa qualità, pertanto sono generalmente sconsigliati. Ma altri sono realizzati da rinomate aziende, anche seguendo antiche ricette tenute gelosamente segrete. Nel nostro paese si producono molti eccellenti amari da infusi di erbe.