Onilaq, prezzo, opinioni, come funziona, è efficace?

Onilaq è un farmaco da banco senza obbligo di ricetta, si trova in tradizionali farmacie come in parafarmacie, sia fisiche che online. Si tratta di uno smalto con amorolfina, il suo scopo è quello di combattere le infezioni delle unghie ad opera di funghi.

A causa delle infezioni da funghi, unghie di mani e piedi possono apparire rovinate, ingiallite, screpolate o proprio sfaldate, ciò ha un notevole impatto estetico ma, è bene precisarlo, queste infezioni sono delle patologie e devono comunque essere curate a prescindere dal solo aspetto esteriore.

Onilaq è uno smalto medicato per unghie a base di Amorolfina 5%. Ha una duplice valenza, uccide i funghi responsabili dell'onicomicosi e crea un ambiente ostile alla proliferazione degli stessi. Al contrario di quanto avviene con altri prodotti in questa categoria, Onilaq è di più semplice utilizzo dal momento che basta una sola applicazione settimanale.

Come si usa - innanzitutto bisogna preparare la superficie dell'unghia. Eliminare con un apposito solvente eventuali residui di smalto o prodotti cosmetici. Limare la superficie dell'unghia, soprattutto la parte infetta. Pulire la superficie con uno dei tamponi detergenti in dotazione. Passare lo smalto sull'unghia con le apposite spatole plastiche, lo strato deve essere uniforme e coprire l'intera superficie. Lasciare asciugare per 3 minuti. Pulire la spatola con lo stesso tampone detergente e riporla nella confezione.
Ripetere il procedimento per ogni unghia infetta.

La terapia con Onilaq prevede una applicazione a settimana, fino alla completa eliminazione dell'infezione e alla rigenerazione dell'unghia. Il tempo complessivo è di circa 6 mesi per le unghie delle mani e fino a 12 mesi per quelle dei piedi, ad ogni modo i primi miglioramenti sono rilevabili già dopo 2-3 mesi.
Ovviamente per tutto questo periodo è buona norma evitare smalti cosmetici, gel per unghie o altri prodotti che possano in qualche modo limitare l'effetto dello smalto medicato.
Maggiori informazioni sul prodotto nel sito ufficiale Onilaq.

Quanto costa - Onilaq ha un prezzo di listino di 34,90€ per il flacone da 2,5 ml, lo si può acquistare in farmacie e parafarmacie, anche sul web. Lo trovate su Ebay o nello shop web della Farmacia Costa.
Opinioni, funziona davvero?
Studi clinici sul trattamento delle onicomicosi con Amorolfina al 5% hanno rilevato in un campione di pazienti curati per 6 mesi, una percentuale di guarigione compresa tra il 46% ed il 52%. Altri studi contro placebo hanno invece rilevato percentuali inferiori di guarigione. Questi dati sono riportati nella descrizione del farmaco Ciclopirox, anch'esso comunque con lo stesso principio attivo e concentrazione di Onilaq.
La discrepanza dei risultati ed il fatto che le percentuali non siano altissime derivano dalla grande varietà di ceppi responsabili delle infezioni. L'amorolfina in taluni casi si rivela davvero efficace, molto meno in altri.
In effetti in rete si trovano diversi commenti, recensioni e testimonianze che riguardano questi prodotti. Per alcuni l'impiego di tale smalto è stato risolutivo, per altri del tutto inutile. Il problema è che tale prodotto ha un costo non indifferente e, soprattutto, ci si accorge della sua reale efficacia solo dopo un periodo medio lungo.

Altri farmaci considerati utili in tal senso sono Exoderil della Sandoz e Canespro realizzato dalla Bayer. Il primo è in forma di smalto o penna applicatore, il secondo vanta una efficacia in tempi più brevi anche se non totale per i vari ceppi di infezioni.

E' bene ricordare che, prima di intraprendere qualunque strada, e quindi acquistare ed utilizzare autonomamente un farmaco, è opportuna una visita di controllo da uno specialista. Nel caso delle onicomicosi è consigliabile l'esame di coltura dell'unghia infetta, utilissimo per identificare al meglio la causa del problema e stabilire una adeguata terapia medica.

Spesso siamo pigri, vogliamo risparmiare tempo e soldi evitando visite mediche o specifiche analisi. Ma così facendo rischiamo di impiegare rimedi che poi si rivelano inefficaci o, nei casi peggiori, persino dannosi. Informarsi sul web è bene, ma la medicina fai da te non è sempre una buona soluzione.