Fare rifornimento la mattina conviene? Quanto si risparmia

Ormai da alcuni anni circola la notizia secondo cui il rifornimento di carburante, sia esso gasolio o benzina, può risultare ben diverso in base alla temperatura a cui si trova il liquido. Ma a quanto corrisponde questa variazione. Si può davvero risparmiare?

Un litro di benzina verde alla temperatura di 15 gradi °C secondo le specifiche europee ha un peso minimo di 720 grammi, mentre il gasolio circa 850 grammi. Così come accade per gli altri liquidi, anche questi presentano una densità variabile in funzione della temperatura.

Dal momento che il rifornimento dell'automobile avviene per volume, misurando i litri erogati, si arriva alla considerazione che il peso del carburante immesso possa variare più o meno considerevolmente al variare della temperatura.

Solitamente i distributori hanno i loro grandi serbatoi sotto terra. La mattina presto è più fresco, quindi la benzina tende ad avere una maggiore densità. Ovvero, a parità di litri pesa di più.
Viceversa, nelle ore centrali della giornata e alla prima sera, il terreno è più caldo. Il carburante si espande e diviene meno denso. Con il risultato di ottenerne di meno in peso a parità di litri.

Quanto si risparmia?
Secondo quanto riportato in questa pagina la variazione si attesta intorno all'1‰ per ogni grado centigrado per i liquidi come benzina e gasolio, ma può arrivare al 2‰ per ogni grado centigrado per il gas di petrolio liquefatto (Gpl).
Eh si, uno per mille per ogni grado. Quindi non stiamo parlando di cifre stratosferiche. Ad ogni modo, ipotizzando una differenza di 10 gradi la variazione in peso può arrivare all'1% (ovvero il 10‰).
Non è tanto, ma non appare neanche così irrilevante nel caso di rifornimenti sostanziosi (pieno di automobili con serbatoio capiente, camion o pullman).

Tutto ciò vale in teoria, e soprattutto con le vecchie apparecchiature. Le nuove pompe tengono conto della differenza di temperatura, si tarano automaticamente e dinamicamente nel corso della giornata, pertanto non presentano differenze tra la quantità di carburante erogato a prescindere da quanto vari la temperatura.

Conclusioni
Qualcuno pensava davvero di poter risparmiare chissà quanto facendo rifornimento in un particolare momento della giornata? Sarebbe più ragionevole invece sperare di non essere fregati, di non ottenere meno di quanto ci spetti e che paghiamo.

Le differenze sono basse, e con rifornimenti non particolarmente sostanziosi non appaiono determinanti. Inoltre con le recenti pompe di fatto vengono annullate.

In realtà questo problema si pose molto prima che arrivasse all'attenzione dei consumatori. Pensate infatti all'autobotte che rifornisce l'enorme serbatoio del distributore, stiamo parlando di diverse migliaia di litri. E in quel caso la variazione potrebbe davvero risultare importante.
Noi ci preoccupiamo dei nostri 40 o 50 litri, ma con un serbatoio di 25.000 litri la preoccupazione è naturalmente ben superiore. Questo è il motivo per cui sono stati sviluppati sistemi in grado di misurare la giusta quantità di prodotto anche tenendo conto delle variazioni di temperatura.