Temperatura di infusione e dosi per i vari tipi di tè

Le numerose varietà di tè possono presentare enormi differenze in termini gustativi. Importante conoscere le diverse modalità di preparazione, in particolare temperatura dell'acqua, tempo di infusione e il corretto dosaggio per ogni tazza.

Talvolta queste informazioni sono riportate direttamente sulla confezione, quindi basta seguire le istruzioni per ottenere un infuso perfetto. Sebbene sia possibile personalizzare, è spesso conveniente tenere conto delle indicazioni del produttore, un processo produttivo leggermente diverso potrebbe infatti cambiare le caratteristiche del tè e differenziare un prodotto che è invece identico all'origine.

Ma in alcuni casi non disponiamo di tali dati. Nel seguito una piccola guida per la preparazione di diversi tipi di tè.

Tè nero tritato - il più classico, quello che si trova nelle bustine filtro di marchi come Ati o Lipton per intenderci. La temperatura dell'acqua deve attestarsi tra 90 e 100 gradi C°. Il tempo di infusione è solitamente di 3-4 minuti. Dose per tazza 2-3 grammi.

Tè nero a foglia intera - temperatura come sopra, quindi 90-100 C°. Ma la struttura intera della foglia rende meno veloce il passaggio in soluzione dei nutrienti. Pertanto il tempo di infusione aumenta fino a 4-5 minuti. Dose per tazza 2-3 grammi.

Tè verde cinese - ad esempio il famoso Gunpowder. Temperatura dell'acqua 85-95 C° e 2-3 minuti come tempo di infusione. Dose per tazza 4-5 grammi.

Tè verde giapponese - ad esempio le varietà Bancha o Sencha. Più delicato. La temperatura di infusione è di appena 70-80 C° ed il tempo di 2-3 minuti, ma la quantità sale fino a 5-6 grammi per tazza.
Rientra in questa categoria anche il Matcha, il pregiato tè verde macinato fine. Temperatura 70/80 C°, ma si può gustare anche più freddo. Non si può parlare strettamente di tempo di infusione dal momento che la polvere viene ingerita insieme con l'acqua. Il quantitativo è ridotto, circa 1-2 grammi per tazza.

Tè Oolong - detto anche Drago Nero, prodotto principalmente in Cina e Taiwan. Semifermentato con caratteristiche nel mezzo tra i tè neri e verdi. Temperatura di infusione 85-95 gradi C° per un tempo di circa 6 minuti. Dose per tazza 3-4 grammi.

Tè bianco - pregiato e dal gusto delicato. Particolarmente ricco in antiossidanti. Temperatura di infusione 70-80 gradi C° per un tempo di 6-10 minuti. Dose tipica 4-5 grammi per tazza. Questa varietà si presta anche ad infusioni multiple, maggiori informazioni QUI.

Tisane - ovvero tutto il resto, dalla camomilla fino ad altre erbe o frutta. Non sarebbe corretto generalizzare, ma in linea di massima questi infusi si realizzano con acqua a 95-100 C° per tempi di 3-5 minuti.

Infine alcuni consigli generali sulla preparazione del tè. L'acqua ha un ruolo fondamentale, sarebbe meglio sceglierla più pura e povera di minerali possibile, gli elementi estranei potrebbero interagire con le molecole in soluzione o cambiare il gusto della bevanda.

Alcuni tipi di tè appaiono molto amari, se proprio li trovate insopportabili potete aggiungere un poco di zucchero, non è consigliato ma tutto sommato accettabile. Attenti ai dolcificanti, alcuni alterano pesantemente il gusto, non è sempre un male ma bisogna mettere in conto questo aspetto. Discorso analogo per lo zucchero di canna o integrale, piuttosto preferite il classico zucchero semolato.

Il latte è largamente impiegato, maggiormente nei paesi e nelle popolazioni di tradizione anglosassone. Attenzione, il latte non si può usare per tutti i tipi di tè, ma solo per quelli con gusto forte, molto intenso. Mettere latte in un tè delicato significa ucciderlo, annientare completamente le sue sfumature aromatiche e organolettiche. Assolutamente vietato per i tè verdi o bianchi.

Arriviamo quindi al limone. Gli italiani amano il the al limone, ormai questo connubio è entrato nelle nostre tradizioni e preferenze. Sebbene i puristi storcano il naso di fronte ad in ingrediente tanto invadente, l'unione tra un buon tè nero ed il fresco sentore agrumato e aspro del limone può avere i suoi pregi. Personalmente consiglio di limitarlo ai soli tè neri, mai usarlo con i verdi o bianchi.

D'altronde è lo stesso principio del mettere scorze di arancia, estratto di vaniglia, pesca o frutti rossi nelle miscele, anche di marche note come la Twinings. Senza parlare poi del celebre e apprezzato Earl Grey al bergamotto.
Certo, questi aromi non fanno percepire il tè nella sua purezza, ma il gusto complessivo può risultare davvero armonico e piacevole.
In definitiva, va bene bere il tè puro, ma in determinati momenti della giornata potrei preferire unirlo ad altre note fruttate o aromatiche. Non c'è niente di male in questo. Fortunatamente ognuno di noi è ancora libero nello scegliere cosa gli piace e cosa non gli piace.
Buona tazza di tè per tutti noi :-)