Lampadine Philips Sceneswitch, come funzionano, prezzi

Lampadine led che permettono di modificare l'intensità luminosa senza disporre di un dimmer variluce nell'impianto elettrico di casa. Come funzionano e come si usano, a chi servono, quanto costano, opinioni personali.

Negli ambienti di casa si ha spesso il desiderio di poter variare l'intensità luminosa. In alcuni momenti vogliamo un luce forte e chiara, in altri preferiremmo invece che sia più tenue.

A tale scopo vengono impiegati degli appositi dimmer con manopola al posto degli interruttori che permettono appunto di variare la luce a nostro piacimento.
Ma ci sono dei problemi o perlomeno dei limiti, non tutti gli impianti prevedono questi regolatori, inoltre non tutte le lampadine sono dimmerabili.

Philips risolve la situazione con le sue Lampadine Led Sceneswitch. Queste integrano al loro interno un piccolo controller che cambia l'intensità luminosa ma anche la temperatura di colore ogniqualvolta si preme l'interruttore.

Abbiamo a disposizione 3 distinte modalità: 100% luce intensa e brillante, 40% luce naturale, 10% luce calda e accogliente.



Sono molto facili da usare, tutto quello che dobbiamo fare è agire sul nostro normale interruttore. Accendendo e spegnendo cambiamo l'intensità. Se lo lasciamo spento per almeno 6 secondi l'ultima modalità viene memorizzata e riproposta alla successiva accensione.
Qualora abbiamo una configurazione con più punti luce, es lampadario con più lampadine, possiamo sincronizzarle spegnendo e riaccendendole nell'arco di un secondo.

Per realizzare tutto ciò non sono richieste modifiche all'impianto, non dobbiamo sostituire gli interruttori o installare dimmer, ma solo cambiare le vecchie lampadine con le nuove Sceneswitch.

Quanto costano
Lampadine disponibili con diversi attacchi, dai classici Edison E27 ed E14 fino a quelli a baionetta. E con vari assorbimenti, dai 4 watt fino a 10watt e più.
Una buona risorsa per l'acquisto è rappresentata da Amazon: Philips Sceneswitch.

Si trova qualcosa anche su Ebay: Philips Sceneswitch.

In linea di massima una singola lampadina di questo tipo si prende con cifre comprese tra 10 e 15 euro, ma si risparmia abbastanza con le confezioni multiple.

Opinioni
Buona l'idea di cambiare l'intensità luminosa semplicemente accendendo e spegnendo la lampadina. L'uso che ne risulta è intuitivo, se aspettiamo almeno 6 secondi memorizza la scelta e da qual momento in poi useremo quella modalità.
Se vogliamo cambiare basta essere un po' più veloci con l'interruttore, da 1 fino a 6 secondi.

Philips ha inoltre previsto una facile modalità per sincronizzare più lampadine insieme, accenderle e spegnerle in meno di 1 secondo.

Purtroppo tutto ciò ha un prezzo, queste lampadine costano mediamente di più di altre di marca con pari caratteristiche, ma neanche tanto considerando la qualità elevata e la durata media.

A proposito di efficienza, è buona alla massima intensità ma cala con le altre due modalità.
Esempio con un modello da 8 Watt per chiarire questo punto:
100% - consumo 8W, resa 60 watt
40% - consumo 5W, rendimento 25 watt
10% - consumo 2W, rendimento 8 watt
Dai dati riportati si evince che abbassando la luminosità cala sensibilmente anche l'efficienza energetica.

Alcuni criticano la scelta delle 3 soglie di luminosità, giudicando quella più bassa troppo esigua. Io invece credo che abbia il suo perché, magari per lasciare la luce accesa di notte nella stanza dei bambini, oppure per mantenere un tenue punto luce mentre si guarda la TV, utile per evitare di sforzare gli occhi a causa dell'eccessivo contrasto tra il pannello LCD e lo sfondo buio.