Wonder Warm stufa elettrica, opinioni, come funziona

Stufetta elettrica portatile che si installa direttamente sulla presa di corrente. Opinioni personali sul prodotto. Si tratta di uno strumento valido, funziona davvero, quali vantaggi offre, vale la pena acquistarlo? Caratteristiche tecniche e confronto con altre stufe analoghe.

In questo periodo il mercato delle televendite sembra essere letteralmente invaso dalle stufette elettriche portatili. Si installano sulla presa di corrente, possiamo facilmente spostarle da una stanza all'altra e hanno un basso consumo di corrente.

La Wonder Warm poi vanta un design italiano e il telecomando per impostare le modalità di funzionamento anche a distanza.
Viene proposta durante le televendite e si può acquistare in diversi negozi online. Al momento in cui scrivo il suo prezzo è di 29 euro più spese di spedizione, che nel sito dedicato al prodotto ammontano alla considerevole cifra di 10 euro. Quindi poco meno di 40 euro in totale.

Consumo di corrente limitato a 400 watt. Elementi riscaldanti in ceramica. Display digitale e pulsanti per impostare la temperatura tra 15 e 32 gradi °C. Regolazione della velocità della ventola su due livelli. Timer per programmarne lo spegnimento automatico.

Le funzioni per il controllo della temperatura, timer e velocità della ventola sono accessibili anche dal telecomando. Pertanto possiamo azionarla e controllarla anche senza accedere al pannello con pulsanti presente sulla stessa stufa.


Abbastanza versatile, la colleghiamo alla presa di corrente e la accendiamo, impostiamo la temperatura e si spegne da sola quando viene raggiunta, riaccendendosi quando l'ambiente diventa più freddo. Infine possiamo scegliere se avere un getto di aria forte oppure più debole, oppure di farla spegnere dopo un certo tempo tempo.

Opinioni
Nel tempo abbiamo scritto tanti articoli riguardanti le stufette elettriche portatili. Alcuni nomi noti sono: Handy Heater, Fast Power Heater, Starlyf Fast Heater, Molino Heater, Eco Heater, Black Heater ed altre.

Sebbene ci siano leggere differenze, nel complesso funzionano tutte alla stessa maniera, e purtroppo hanno gli stessi difetti, limiti, problemi, svantaggi.

Il primo problema riguarda la scarsa potenza. Questo aspetto viene descritto nelle pubblicità come un vantaggio. Una stufetta elettrica che consuma solo 400 watt consuma la metà di un'altra che invece assorbe 800 watt.

Vero, non ci sono dubbi. Ma è anche vero che, a parità di tecnologia, una stufa da 800w scalda il doppio rispetto ad una da soli 400w, ed una da 2000w scalda 5 volte di più. Punto, questa è la pura e semplice verità.


Purtroppo con le stufe funzionanti mediante resistenza elettrica il dato veramente importante in termini di potenza calorifera è l'assorbimento di corrente. Non ci sono soluzioni che offrano scorciatoie o efficienze di gran lunga superiori.

Anzi, se scaldiamo poco c'è il rischio che la naturale dispersione di calore ad opera di pareti e soffitti diventi una variabile determinante, con la conseguenza di ottenere uno spreco di energia piuttosto che un risparmio energetico.

Conosco diverse persone che hanno acquistato queste stufette nella speranza che potessero rappresentare una soluzione definitiva al riscaldamento. Salvo poi rendersi conto che non sono poi così utili, e le hanno definitivamente accantonate. Delusione e soldi buttati.

Le stufe portatili magari sono valide per avere un po' di aria calda se ci posizioniamo esattamente davanti ad esse. Assolutamente inadatte e poco efficaci invece per riscaldare ambienti anche molto piccoli.

Altro aspetto negativo riguarda la non possibilità di direzionare il flusso di aria. Questi strumenti si installano direttamente sulla presa di corrente, pertanto il getto di aria è perpendicolare ad essa. Non possiamo mandarlo dove vogliamo o dove realmente ci servirebbe.

Infine la scomodità di installazione. Alcune delle prese che ho in casa non ne permettono l'installazione, altre sono posizionate in modo tale che il flusso di aria non raggiunge zone che mi interessano.

Per quanto riguarda la Wonder Warm, il fatto che abbia il design italiano significa soltanto che qualche persona del nostro paese ne ha disegnato l'estetica. Probabilmente la realizzazione avviene in altri paesi; non ne abbiamo certezze ma in mancanza di ulteriori informazioni possiamo solo supporre che sia cinese, insomma una generica produzione Made in China.

Nulla  di male in ciò intendiamoci, ma credo sarebbe giusto che i clienti possano conoscere tale informazione prima dell'acquisto.

Come sempre, il mio consiglio è di comprare piuttosto un, classico vecchio e sempre valido termoventilatore. Inseriamo la spina sulla presa di corrente e, grazie al cavo, posizioniamo l'apparato dove vogliamo, per avere un potente flusso di aria calda esattamente dove ci serve.

Personalmente prenderei un modello da 2000w, molto veloce ed efficace nel riscaldare gli ambienti, con la possibilità di scendere intorno ai 1000w quando vogliamo consumare poca corrente.
Meglio ancora se dotato di termostato per impostare una temperatura da raggiungere e mantenere nel corso del tempo.