Batterie ricaricabili e non per telecamere Arlo, guida alla scelta

Le telecamere di sicurezza Arlo prodotte da Netgear sono molto apprezzate in virtù del funzionamento wireless, senza fili. Grazie alle batterie interne possono fare a meno del collegamento elettrico, e ciò rende molto più semplice il loro posizionamento.

Batterie CR123A non ricaricabili
Ogni videocamera Arlo utilizza 4 batterie CR123A. Si tratta di pile al litio da 3V, primarie, non ricaricabili, con una capacità tipica intorno ai 1500 mAh. Molto stabili nell'erogazione di corrente, bassa autoscarica e date di scadenza abbastanza lunghe.

Le stesse sono utilizzate tipicamente anche in alcuni apparecchi fotografici, torce led, sistemi antifurto e microfoni senza fili. Tenendo conto che gli apparati Arlo sono abbastanza costosi, non vogliamo che si rovinino a causa di una batteria che esplode, che perde acidi o altri liquidi corrosivi.


È pertanto molto importante scegliere batterie di alta qualità, affidabili e sicure, di marchi famosi quali Duracell, Panasonic, Varta o Energizer.
I prezzi sono molto variabili e dipende da dove le si acquista. Mi è capitato di vederle in vendita anche a più di 5 euro l'una, in blister singoli negli scaffali dei supermercati.

Sfruttando le giuste offerte e prendendole in pacchi da più pezzi insieme, possiamo però pagarle anche meno di 2 euro l'una.
In ogni caso, per quanto riguarda le telecamere Arlo, quella delle batterie è una voce di spesa non indifferente.

Batterie ricaricabili per Arlo
La migliore soluzione per ottenere un vero risparmio sul medio e lungo periodo, nonché un grande vantaggio per l'ambiente. Le ricaricabili sono spesso identificate dalla sigla RCR123A oppure 16340 in relazione alle loro dimensioni (16mm diametro, 34mm altezza).


Posso usare le ricaricabili con le telecamere Arlo? La domanda è d'obbligo dal momento che presentano una diversa tensione, 3,7V contro 3,0V per le non ricaricabili.

La risposta è SI, sono pienamente compatibili, come è specificato anche in un documento del supporto ufficiale Arlo. L'importante è che siano di buona qualità.

Autonomia. In linea di massima, con una quantità media di attivazioni con relative registrazioni di clip video, un set di batterie primarie ha una durata di circa 3 mesi.
Le ricaricabili hanno un voltaggio maggiore ma capacità più bassa, intorno ai 650-700 mAh, pertanto ci si può ragionevolmente attendere una autonomia di circa un mese e mezzo.

Conviene usare le ricaricabili? C'è un investimento iniziale per comprare sia le batterie che il relativo caricabatteria.

Tenendo conto della ridotta autonomia, ma anche della possibilità di caricarle circa 500 volte, dal punto di vista della quantità di energia fornita nel corso della sua intera vita, una ricaricabile equivale a circa 250 batterie CR123 non ricaricabili.



A conti fatti, una sola pila ricaricabile può farci risparmiare sul lungo periodo diverse centinaia di euro. La differenza di costi è abissale, davvero non c'è alcuna ragione per continuare a usare le primarie non ricaricabili.

Se già disponete di un caricabatteria adatto per pile al litio in questo formato, vi potrei consigliare le batterie RCR123A Olight. Di altissima qualità, realizzate da un marchio noto a livello mondiale nella produzione di torce led. Capacità 650 mAh, caricabili 500 volte. Sono dotate di circuito di protezione contro il cortocircuito, eccessiva carica e scarica, pertanto molto sicure. Reperibili in pacchi da 2, 4 o 8 pezzi. Attualmente costo è di circa 5 euro ognuna.

La Keenstone propone dei kit comprensivi di batterie RCR123A Li-Ion 3,7V e un caricabatteria da rete da 8 posizioni ad esse dedicato, nonché custodie in silicone per proteggere le videocamere di sicurezza Arlo da pioggia e sole.
Le batterie integrano un circuito PCB per la protezione contro cortocircuito, sovratensione e sovracorrente di scarica. Capacità dichiarata 700mAh, ricaricabili fino a 500 volte. Certificazioni CE, UL, RoHS e FCC in merito a qualità e sicurezza.


Il set da 8 batterie viene poco più di 50 euro, circa 65 euro invece il set da 12 batterie, entrambi hanno comunque il caricabatterie in dotazione, custodia per le batterie e cover per le videocamere.

Se, viceversa, avete bisogno di un buon caricabatterie, vi consiglio caldamente l'Xtar VC4. Avanzato, sicuro e universale, compatibile con una grande varietà di batterie, sia Ni-Mh che al Litio, comprese quelle in formato 16340 per le telecamere Arlo.
Strumento di alta qualità, capace di fornire la corretta curva di carica per preservare al meglio le batterie, massimizzando la loro durata nel corso del tempo. Grazie all'ampio display LCD possiamo controllare la quantità di mAh immessi in ogni batteria, e quindi verificare l'effettiva capacità a seguito di numerosi cicli di carica e scarica.

Conclusioni, quanto risparmio.
Facciamo due conti per capire quanto si può spendere nel corso del tempo con batterie ricaricabili e non.

Batterie CR123A non ricaricabili - 4 pile per telecamera che garantiscono una durata di 3 mesi. Ipotizzando di prenderle di qualità e pagandole 2 euro l'una, la spesa è di circa 8 euro ogni 3 mesi, ovvero 32€ l'anno. E questo per una sola videocamera.

Batterie ricaricabili RCR123A - una volta effettuato l'acquisto l'unico costo di mantenimento riguarda la corrente per la ricarica, ovvero pochi centesimi di euro l'anno.


Come già scritto sopra, passare alle batterie ricaricabili richiede un certo investimento iniziale. Ma tenendo contro delle cifre di cui sopra, ipotizzando un impianto con solo 2 videocamere, già dopo un anno si rientra della spesa sostenuta per ricaricabili e caricabatterie. E i tempi sono ancora più rapidi per impianti con un numero maggiore di videocamere.