Migliori climatizzatori portatili, guida alla scelta

Climatizzatore portatile, come funziona, caratteristiche tecniche da tenere in considerazione. Vantaggi e svantaggi rispetto agli apparati fissi e altri sistemi per il condizionamento. Quanto costano, quali scegliere, acquistarli ai prezzi migliori.

Climatizzatore portatile, informazioni generali
Il cuore di un climatizzatore è il compressore, il quale comprime del gas, refrigerandolo e facendolo circolare all'interno di una serpentina metallica. L'aria viene fatta passare attraverso di essa, si raffredda e quindi fuoriesce portando il fresco nella stanza in cui l'apparato è posizionato.

Il principio di funzionamento è in linea di massima lo stesso di un frigorifero, dove si raffredda un vano chiuso, e il calore generato dal processo viene rilasciato naturalmente nella parte posteriore. Nel clima avviene più o meno la stessa cosa, si raffredda una stanza e il calore prelevato dall'aria viene convogliato all'esterno mediante un tubo.


Climatizzatore o condizionatore?
La principale differenza consiste nel fatto che con il climatizzatore impostiamo una temperatura, l'apparecchio si occuperà di raggiungerla e mantenerla costante, è insomma automatico.
Con i vecchi condizionatori possiamo al più regolare la potenza, ma non scegliere con precisione i gradi centigradi che vogliamo avere nell'ambiente in cui viene usato.

Nei vari modelli in vendita i produttori indicano sigle o valori numerici che ne definiscono alcune specifiche tecniche, di seguito riportiamo quelle più importanti e altre informazioni di carattere generale: 

Potenza refrigerante in BTU
Valore molto usato per indicare la capacità di raffreddamento di condizionatori e climatizzatori. Solitamente si parte da un minimo di 7000 BTU, ma possiamo arrivare ad oltre 12.000 BTU per gli apparati più potenti.

Potenza refrigerante in kW (Kilowatt)
Come sopra indica la capacità di raffreddamento, ma espressa in watt. Non stiamo parlando di assorbimento ma di potenza resa effettiva. Il fattore di conversione è di 3.41 BTU per ogni watt.
Alcuni valori indicativi:
- 7000 BTU ~ 2050 watt
- 8000 BTU ~ 2350 watt
- 9000 BTU ~ 2640 watt
- 10.000 BTU ~ 2930 watt
- 12.000 BTU ~ 3550 watt

EER (energy efficiency ratio)
Ovvero l'indice di efficienza energetica, talvolta indicato anche come SEER, è il rapporto tra la potenza elettrica assorbita e quella refrigerante. Ad esempio con un EER di 2.7, a fronte di un assorbimento di 1.000 watt abbiamo 2.700 watt (circa 9000 BTU) di potenza refrigerante.


Per quanto riguarda il riscaldamento, quindi per i climatizzatori con pompa di calore, si usa invece l'indice COP (coefficiente di prestazione). Es, con un indice 3.2, a fronte di un consumo di 1.000 watt avremo una potenza di riscaldamento di 3.200 watt.

Quanti BTU per una stanza?
In realtà non esiste un calcolo preciso che metta in rapporto la superficie o volumetria da raffreddare con la potenza in watt o BTU di un climatizzatore.
In linea di massima possiamo fornire i seguenti dati:
- 7000 BTU per 20 m²
- 8000 BTU per 25 m²
- 10.000 BTU per 30 m²
Ma la potenza necessaria reale dipende da tanti fattori tra i quali l'isolamento termico delle finestre e delle pareti, dall'esposizione, presenza di tende per riparare dal sole etc.

Pompa di calore
Taluni climatizzatori oltre che raffreddare permettono di riscaldare l'ambiente, peraltro in modo efficiente e con un buon rapporto tra potenza termica resa e assorbimento elettrico. Una funzione in più che li rende utilizzabili anche nel periodo invernale.

Gas refrigerante R401A, R290 o R32? L'R410A ha sostituito i gas non ecologici, in primis il Freon R22. I più recenti R290 e R32 hanno un impatto ambientale inferiore e saranno lo standard per gli anni prossimi. L'efficienza energetica cambia poco, e comunque saranno disponibili ancora per molto tempo.

In ogni caso i climatizzatori portatili, così come accade per i frigoriferi, hanno un circuito per il gas sigillato dal produttore, sicuro e a prova di perdite (al contrario di quanto accade con i fissi split). Probabilmente non si avrà mai bisogno di ricaricarli, quindi il problema sulla disponibilità futura del gas proprio non si pone.
Quante volte nella vostra vita è capitato di dover ricaricare il gas di un frigorifero?



Attenti ai finti climatizzatori, sul mercato si trovano oggetti che vengono definiti come tali ma in realtà sono un'altra cosa, tipicamente dei raffrescatori. Un climatizzatore ha un compressore e viene indicata la potenza in BTU, presenta sempre un tubo di scarico dell'aria calda e permette di impostare la temperatura da raggiungere.
Intendiamoci, i raffrescatori, detti anche rinfrescatori o ventilatori evaporativi, sono utili e in taluni casi risultano insostituibili, ma in ogni caso non sono dei climatizzatori.

Vantaggi del climatizzatore portatile
Il primo importante vantaggio è la mancanza di installazione. Basta collegare il cavo ad una presa di corrente, posizionare il tubo per lo scarico dell'aria e accenderlo. Tutto qui.

Non c'è una unità esterna da posizionare, quindi non abbiamo vincoli paesaggistici e non si devono danneggiare i muri.

Da ciò deriva anche un vantaggio economico, si vanno a risparmiare quei 300-400 euro di una normale installazione, cifra che può diventare ben più alta in base alla zona, periodo dell'anno e lavori aggiuntivi in alcuni stabili.

Per approfondire: prezzo installazione climatizzatore


L'apparato viene definito portatile proprio perché si può usare dappertutto, grazie alle ruote di cui è dotato si può facilmente spostare da una stanza all'altra, accendendolo di volta in volta dove ne abbiamo più bisogno.

Svantaggi
Climatizzatori e condizionatori, tutti i modelli nessuno escluso, hanno un tubo per scaricare l'aria calda verso l'esterno. Bisogna quindi trovare una soluzione, lasciare la porta/finestra socchiusa, usare una guaina per finestre allo scopo di limitare lo scambio d'aria, inserire lo scarico sotto la tapparella, praticare un foro sul vetro o usare un buco preesistente nel muro.

Quel tubo è strettamente necessario in quanto il climatizzatore è uno scambiatore di calore. In pratica preleva il calore dall'aria e lo manda all'esterno, fuori casa.
Se vi propongono un climatizzatore senza tubo di scarico dell'aria, allora potete star certi che non si tratta di un vero climatizzatore.

Poi c'è l'aspetto del Rumore. Non essendo un apparato split, con unità separate, ci ritroviamo ad avere due motori, compressore e ventola, all'interno di casa.
In realtà tutto dipende da quanto sia tecnologicamente avanzato ogni singolo modello, alcuni produttori fanno della silenziosità dei loro dispositivi un vanto, e talvolta prevedono delle modalità notturne per limitare al massimo il disturbo durante il sonno.


Migliori climatizzatori portatili
Nel seguito segnaliamo alcuni dei modelli in commercio con il miglior rapporto tra qualità, prestazioni e prezzo di vendita. Con un occhio di riguardo verso i consumi contenuti e un basso livello di rumore.

La prima segnalazione riguarda la serie Dolceclima Compact di Olimpia Splendid. Il modello che vede qui a destra è da 9000 BTU, ma si può acquistare anche nelle versioni con potenza refrigerante di 8000 o 10.000 BTU. Gas naturale ecologico R290 per un minore impatto sul riscaldamento globale. Senza tanica, la condensa del deumidificatore viene eliminata attraverso il tubo dell'aria. Efficienza energetica EER 2,7.
Design compatto, veloce pulizia dei filtri, facilmente trasportabile grazie alle ruote, controllabile con i pulsanti sul pannello superiore e dal telecomando. Livello sonoro massimo (rumorosità) limitato a 62 dB.
Sicuramente un buon apparato, efficiente, moderno, dal costo contenuto e realizzato da una azienda con una vasta esperienza nel settore.

Ottimo strumento anche l'Argo Relax Style nella sua ultima versione con gas ecologico R290. Elevata potenza di raffreddamento: 10.000 BTU. Classe di efficienza energetica A.
Facile portabilità grazie alle ruote multi direzionali. Alette motorizzate, favoriscono la diffusione dell'aria in tutto l'ambiente in cui viene posizionato. Filtro estraibile e lavabile con facilità. Non necessita di scarico per l'acqua di condensa. Pannello superiore e telecomando entrambi con display digitale. Utilizzabile come condizionatore, deumidificatore o semplice ventilatore. Funzione memory auto restart, dopo un blackout si riavvia mantenendo le ultime impostazioni. Potenza sonora massima 64 dB(A).


La linea Dolceclima Silent, sempre di Olimpia Splendid, fa del suo punto di forza la silenziosità, importantissima se pensiamo di voler usare il climatizzatore di sera o di notte nelle stanze in cui si dorme. La versione da 12.000 BTU che vedete qui a destra, se utilizzata con la ventola al minimo ha una pressione sonora di appena 38 dB(A), un valore decisamente basso.
Blue Air Technology per una diffusione di aria fresca nell'ambiente più omogenea e veloce. Pannello comandi con display digitale e pulsanti touch a sfioramento, telecomando con display. Smaltimento automatico della condensa. Ruote per un facile trasporto. Con gas R290 per un minimo impatto sul riscaldamento globale (GWP = 3). Disponibile anche nelle versioni da 10.000 BTU o da 12.000 BTU con pompa di calore.

Infine un apparato molto potente e dotato di Pompa di Calore, che permette quindi sia di raffreddare gli ambienti nel periodo estivo, che di riscaldarli nelle fredde giornate invernali.
Il modello Argo Orion Plus che vedete qui a destra ha una potenza di 13.000 BTU in raffrescamento, e 10.000 BTU in riscaldamento. Efficienza energetica in classe A per il freddo, e classe A+ per il caldo.
Impiega il gas ecologico R290. Scarico automatico dell'acqua di condensa. Completamente programmabile con timer di accensione e spegnimento nelle 24 ore. Funzione memory auto restart. Segnalazione del momento in cui è necessario pulire il filtro. Pannello comandi principale con display led, telecomando avanzato con display digitale.
Funzione Sleep per un maggiore comfort durante le ore notturne. Potenza sonora massima 64 dB, pressione sonora alla velocità minima 48 dB(A).

A voi la scelta.