Caricabatterie solari per cellulari, opinioni, funzionano davvero?

Caricabatteria che funziona grazie all'energia del sole, permette di ricaricare telefoni cellulari, computer portatili e qualunque altro apparato alimentato da un comune cavo USB. Opinioni personali su questa categoria di prodotti. Sono davvero validi?

Sembrano quasi la soluzione definitiva al problema energetico del mondo. Grazie a questi caricabatteria con annessi pannelli solari possiamo ricaricare quasi tutti i nostri apparati elettronici in modo ecologico sfruttando una energia rinnovabile. Ma non è tutt'oro ciò che luccica, in realtà tali strumenti presentano anche svantaggi.

Un caricabatteria solare moderno è composto solitamente da un pannello solare, una batteria ricaricabile interna al litio e l'elettronica di controllo. Tramite alcune porte USB è possibile trasferire la corrente dalla batteria interna verso qualunque apparato esterno. La stessa batteria può essere ricaricata grazie all'energia fornita dal pannello solare ma anche collegandola direttamente ad un tradizionale alimentatore da rete.

Se ne trovano molti modelli a prezzi convenienti cercando Caricabatteria solare su Ebay. Oppure potreste optare per il Solar Discovery Power di EclShop (prezzo circa 50 euro) o il caricabatterie SBS di QVC (prezzo circa 100 euro).

Nel tempo ho avuto modo di provare diversi apparecchi simili. Si differenziano per dimensioni, capacità della batteria interna, presenza di una torcia led o di più porte USB. Ma fondamentalmente funzionano tutti allo stesso modo.
E tutti, chi più chi meno, presentano lo stesso problema. Il pannello solare, per quanto efficiente e moderno, è spesso sottodimensionato rispetto alla capacità della batteria e all'energia che dovrebbe fornire.
Quasi nessuno dichiara la corrente massima fornita in uscita dallo stesso pannello, men che mai forniscono informazioni sui watt ottenuti mediamente alla nostra latitudine.
Molti strumenti di questo tipo non riescono in effetti a caricare la batteria interna in tempi brevi, e per tempi brevi intendo un giorno, massimo due.
Un piccolo esempio per meglio comprendere questo punto. La batteria interna fornisce una adeguata energia tramite le porte USB, di fatto possiamo caricare il cellulare in un paio d'ore. Quindi sottraiamo energia dalla batteria interna e la trasferiamo verso l'esterno. Il problema è che il pannello solare può impiegare anche diversi giorni per fornire la stessa quantità di energia.
Addirittura mi è capitato un modello talmente inefficiente che il led atto a segnalare l'accensione consumava più energia di quella fornita dal pannello, in pratica anche lasciandolo costantemente sotto il sole tendeva a scaricarsi. Dovevo ricordarmi di sfruttare solo le ore con maggior luce, e spegnerlo completamente la sera. Assurdo.

Insomma non possiamo utilizzare questi strumenti su base giornaliera. Ricaricare i cellulari sfruttando solo il sole rimane quasi una utopia.  
E alla fine gli utenti usano questi strumenti unicamente come una batteria esterna, ricaricandola dalla rete piuttosto che dal sole. E allora tanto vale comprare direttamente un Power Bank senza pannello.

Quindi, la ricarica delle batterie con il sole è possibile? Certo che si, come già scritto il problema è solo nell'efficienza e, soprattutto, nelle dimensioni del pannello solare.
Apparati professionali, ad esempio quelli utilizzati per i camper, forniscono una adeguata energia ma prevedono costi ben maggiori e pannelli con una grande superficie. Quindi la soluzione c'è, solo che non è così semplice e portatile come alcuni vorrebbero farci credere.