Ventilatore con nebulizzatore d'acqua, a cosa serve, vantaggi, opinioni

Normale ventilatore che presenta però nella parte frontale un nebulizzatore. Questo spruzza acqua in particelle molto fini, le quali sono trasportate dal vento e offrono una maggiore sensazione di freschezza.

La brezza mattutina in riva al mare, carica di micro particelle di acqua. Oppure la freschezza che si avverte sulla pelle in prossimità di fontane o cascate. Il movimento dell'acqua fa si che alcune piccole gocce vadano nell'aria, quasi in sospensione, queste al contatto con la nostra pelle donano un immediato sollievo.

E' il principio a cui si ispirano i ventilatori con nebulizzatore. Di fatto si tratta di tradizionali ventilatori, ma con un elemento aggiunto. Una pompa aspira dell'acqua da un serbatoio e la nebulizza proprio di fronte alle pale in movimento. In tal modo l'aria in uscita risulta ricca di micro goccioline.

Molto utilizzati nei locali commerciali di ristoranti e bar, specialmente in spazi aperti. Impiegati anche in alcuni giardini privati ma assai meno diffusi in ambienti interni.

I prezzi sono superiori a quelli dei tradizionali ventilatori. Per la loro semplicità costruttiva risultano comunque più economici di climatizzatori e raffrescatori. Inoltre presentano una grande facilità d'uso, e si ha la possibilità di spostarli da un ambiente all'altro.

Buona scelta di Ventilatori con nebulizzatore sulla piattaforma Amazon. I modelli più economici si prendono per circa 60 euro, ma si arriva ad alcune centinaia di euro per quelli professionali con serbatoio di maggiore capienza e nebulizzazione che arriva fino a 7-8 metri di distanza.

Buona scelta e costi interessanti su Ebay: Ventilatore Nebulizzatore. Qui trovate modelli per ambienti abbastanza grandi, ma anche quelli piccoli e portatili da tenere sempre con noi.

Opinioni
E arriviamo quindi alle immancabili opinioni.
Il principio di funzionamento è alquanto semplice, in teoria potremmo sperimentare l'effetto di questi strumenti con un normale spruzzino manuale.
Spruzziamo l'acqua davanti alle pale e lasciamo che il vento prodotto dal ventilatore disperda queste micro particelle nell'ambiente.
Chi si trovi di fronte al getto d'aria sperimenta una gradevole sensazione di freschezza. Provare per credere.

Ma c'è un grande limite. Con tali strumenti non usufruiamo di aria raffreddata, maggiormente umida o arricchita di vapore acqueo. Abbiamo invece un getto d'aria al cui interno è dispersa dell'acqua in forma liquida, anche se in gocce minuscole.

Il problema maggiore deriva dal fatto che quest'acqua, come logico, tende a bagnare. Un mio amico ha acquistato uno strumento di tale tipologia e, accertato che tendeva a fare un lago di acqua nell'area in cui era in funzione, ha presto smesso di usarlo.
Discorso analogo per i locali che conosco e che utilizzano ventilatori con nebulizzatore. In pratica l'area immediatamente davanti il getto è libera dai tavoli, le goccioline bagnano i clienti rendendo quindi l'apparecchio fastidioso. Se ci si allontana un po' le cose migliorano, perlomeno non ci si bagna, ma è anche vero che a quel punto l'effetto refrigerante è scarso o totalmente inesistente.

Insomma nulla a che vedere con i climatizzatori che, oltre a raffreddare l'aria, possono anche deumidificarla.

Se cercate una soluzione economica ed efficiente, una sorta di via di mezzo tra climatizzatori e ventilatori, vi consiglio di tenere in considerazione i rinfrescatori d'aria. Anche questi tecnicamente sono dei ventilatori, ma l'aria passando attraverso una membrana intrisa d'acqua perde alcuni gradi risultando quindi più confortevole. Adatti ad ambienti minuti e grandi, sia in interni che all'esterno. I modelli più piccoli sono facilmente trasportabili. Molto efficienti, al punto da rappresentare la soluzione più idonea, e a basso consumo, per magazzini e grandi ambienti di lavoro.