Ricordo ancora i tempi passati in cui l'autoradio rappresentava uno status symbol per giovani e meno giovani. Si spendevano cifre straordinarie, un occhio della testa, per accaparrarsi modelli di alta gamma a marchio Pioneer, Kenwood o Sony, oppure gli straordinari Alpine. Quelli a cassette digitali DAT erano addirittura un sogno, musica di qualità altissima senza fruscii o disturbi.
Proprio per il suo valore economico, lo stereo era anche un oggetto di desiderio da parte dei ladri o di quanti erano disposti ad acquistare un esemplare rubato chissà a chi.
Per rispondere alla piaga dei furti le case inventarono stratagemmi come la radio estraibile, per intero o il solo frontalino.
Non dimenticherò mai la scena in cui una persona, preoccupata per la propria auto, lasciava sul cruscotto un foglio con scritto "per favore non rompete i vetri, non posseggo l'autoradio".
Un giorno i ladri rubarono comunque la sua automobile, dimostrando però una certa ironia. Lasciano infatti al suo posto un foglio di carta, peraltro ben poggiato in terra e tenuto fermo con piccoli sassi, su cui era riportata la seguente dicitura: "non ti preoccupare, lo stereo ce lo mettiamo noi".
Tutto ciò è solo un ricordo, ha l'unico scopo di far comprendere quale fosse la situazione negli anni passati.

Le autoradio cinesi poi diedero la "mazzata" finale al fenomeno dei furti. Costando poche decine di euro, non conviene assolutamente rischiare per appropriarsene. In fondo un bene rubato ha valore solo quando altre persone sono disposte a sborsare una certa cifra per acquistarlo. Ma, se posso comprare uno stereo dignitoso per 20 o 30 euro, non credo si sia disposti a spendere cifre analoghe per prodotti usati di dubbia provenienza. Insomma, senza più domanda, l'offerta tende a scomparire. Una legge di mercato che si applica naturalmente anche agli scambi illegali.
Le autoradio economiche sono solitamente di produzione cinese con marchi più o meno sconosciuti. Le si trova nei negozi e catene specializzate in prodotti elettronici, nei supermercati più forniti e persino sui banchi dei mercati di strada.
Radio con ricezione stereo FM e AM. Riproduzione musicale di brani Wav o MP3 memorizzati su comunissime ed economiche pennette USB o schede di memoria SD o in formato MicroSD. Nessun bisogno di portarsi dietro pile di Compact disk, un solo pendrive USB può infatti contenere migliaia di brani, praticamente l'equivalente di decine o centinaia di CD.
Potenze in uscita nell'ordine di 40 o 50 e più watt su 4 canali. La pressione sonora è talmente elevata che non ho più bisogno di montare un amplificatore esterno.
Taluni modelli sono anche dotati di telecomando. Utilizzabile dal guidatore o da altre persone all'interno dell'abitacolo. Non c'è più la necessità di portare le mani verso la radio per cambiare brano o abbassare/alzare il volume.
Inoltre la connettività Bluetooth permette di mandare canzoni in play direttamente dallo smartphone.
Prezzi migliori
Arriviamo infine alle segnalazioni circa i negozi in cui acquistare queste autoradio a costi convenienti. Si trovano prezzi davvero ottimi nei negozi online. Tra l'altro grazie al web possiamo passare in rassegna tantissime offerte diverse, e scegliere facilmente quella più adatta alle nostre esigenze.
Il formato standard è quello 1DIN. Chi dispone di uno slot doppio può invece cercare autoradio 2DIN con schermo più ampio, funzioni di navigatore satellitare GPS ed espandibilità garantita dall'installazione di nuove applicazioni.
Buone offerte per autoradio