Come migliorare e rendere più efficienti i termosifoni

Termosifoni, chiamati anche radiatori o caloriferi, sono rimasti sostanzialmente invariati da oltre un secolo, ovvero da quando è stato adottato il sistema di riscaldamento mediante circolazione di acqua calda.

In passato erano in ghisa. Poi sono succeduti quelli in ferro, si riscaldano prima ma mantengono anche meno il calore una volta spenti. I più recenti presentano forme moderne e accattivanti, tanto da essere quasi oggetti di arredamento.

I termosifoni tutto sommato funzionano bene e sono adottati nella stragrande maggioranza delle case per riscaldare le varie stanze. Ma spesso non li si sfrutta al meglio.

Il problema è il loro posizionamento, di solito li si installa "dove non danno fastidio" oppure "dove non si vedono", in posti semi nascosti: dietro le porte, dietro i mobili o divani, dentro una gabbietta di copertura in legno o metallo, oppure sotto una finestra.


Il calore non viene correttamente irradiato perché assorbito da vari materiali, oppure è sprecato perché l'aria calda salendo lungo la finestra si raffredda.

Alla fine ci ritroviamo con un pochino di calore appena vicino il termosifone e sulla parete su cui è montato, l'aria un po' più calda sul soffitto, e la temperatura nel resto della stanza che a fatica si innalza di pochi gradi.
Per avere il giusto comfort siamo costretti ad aumentare i gradi sulla caldaia, o allungare i tempi di accensione. Con relativo dispendio energetico.

Nel seguito 3 soluzioni che possono fare molto per migliorare l'efficienza dei nostri termosifoni.

Pannello termoriflettente
E' forse la soluzione più nota ed impiegata da molto tempo. I termosifoni sono naturalmente posizionati su una parete, dalla quale fuoriescono i tubi per l'acqua. Il calore viene però irradiato sia nel lato frontale che in quello posteriore.

Quello frontale serve effettivamente a riscaldare l'aria nella stanza. Quello posteriore scalda maggiormente la parete, e in gran parte l'energia viene sprecata in quanto non ne usufruiamo.

Speciali pannelli argentati si posizionano tra il termosifone e la parete. Sono isolanti ed hanno una superficie riflettente per il calore, permettono quindi di rimandare indietro gran parte dell'energia termica che li investe.

Il risultato è quello di limitare gli sprechi e diffondere maggiormente il calore verso il centro della stanza, ovvero dove viviamo e passiamo abitualmente il nostro tempo.

Questi pannelli sono abbastanza diffusi e tutto sommato economici. Li si trova nei negozi di bricolage e fai da te.
Parlando di risorse online, trovate tante offerte e buoni prezzi sulla piattaforma Ebay: pannello termoriflettente.

Buone offerte di pannelli per termosifoni anche sulla piattaforma Amazon. Molto apprezzati i prodotti a marchio Radflek, si installano semplicemente e possono essere rimossi con altrettanta facilità, hanno l'innegabile vantaggio di risultare quasi invisibili se sagomati per l'esatta dimensione del calorifero dietro cui vengono posizionati.
Sono disponibili in confezioni da 3, 5 o 8 pannelli. Ovviamente si andrà a scegliere la confezione più adatta alle nostre esigenze, ovvero al numero di termosifoni che vogliamo trattare.

Ventole per termosifoni
Il calorifero riscalda maggiormente l'aria intorno ad esso, e difficilmente l'innalzamento di temperatura si verifica nell'intera stanza. Ci troviamo quindi in situazioni in cui si sta bene vicino al termosifone, ma la parte opposta della camera risulta fredda.

Condizione tipica, l'irradiamento del calore è naturale e non forzato in alcun modo. C'è un elemento che riscalda e, con il passare del tempo, questo calore man mano si spande nel resto della stanza. Almeno in teoria, comunque con grande spreco di energia.

Il ventilatore per termosifone spinge invece il calore verso l'interno della camera. L'ambiente diviene più confortevole e l'energia termica non viene sprecata.

Il funzionamento è semplice. Volendo potremmo fare una prova dirigendo il flusso d'aria di una qualunque ventola verso un termosifone, possibilmente facendola girare a velocità molto bassa. L'aria arriva sulle superfici bollenti, ha il tempo di riscaldarsi leggermente, e quindi viene diffusa nel resto della stanza. L'effetto è immediato e ben avvertibile.

Qualcuno ha però pensato di produrre delle ventole appositamente sviluppate, tarate e perfezionate per tale impiego. Il marchio più noto nel settore è l'inglese Radfan.

Sono belle esteticamente. Si fissano facilmente grazie ai magneti. Presentano consumi ridotti e si attivano automaticamente quando il sensore rileva l'aumento di temperatura.

Tre i modelli disponibili.
Classic - 50 cm, 2 ventole, consumo 2 watt
Classic Long - 95 cm, 4 ventole, consumo 4 watt
Max - 95 cm, 6 ventole, consumo 6 watt

L'areazione è lenta e assolutamente silenziosa, non danno fastidio e possono realmente risolvere molti dei problemi derivanti dal posizionamento dei termosifoni.

Si acquistano online. La versione UK di Amazon propone tutti i modelli Radfan, i prezzi sono espressi in Sterline ma è facile rapportarli in Euro, soprattutto è prevista la spedizione verso il nostro paese.
Alcune offerte interessanti anche su Ebay.


Ne ho trovati di altre marche ma, sinceramente, mi sento di consigliare i Radfan in quanto di qualità superiore e affidabili. Magari costano un po' di più ma rappresentano un acquisto che si ripaga in poco tempo con il risparmio sulla bolletta del gas.

Additivo per termosifoni
Liquido concentrato da aggiungere all'acqua nel circuito. Abbassa la tensione superficiale offrendo un migliore trasferimento del calore.

I termosifoni si scaldano più velocemente e raggiungono temperature più elevate. Di conseguenza gli ambienti si scaldano prima. Il termostato può quindi garantire lo stesso comfort mantenendo l'impianto accesso per periodi più brevi.
Il risparmio in bolletta può arrivare al 10% e più.

In questo articolo trovate maggiori informazioni sugli additivi per termosifoni.