Generatore di corrente a pedali

Assomigliano ad una bicicletta, o per meglio dire ad una sorta di cyclette da camera, sono in realtà dei generatori che sfruttano il movimento della pedalata azionata dalle nostre gambe per produrre energia elettrica. Sono strumenti validi? Opinioni e prezzi.

Mi pare di aver visto per la prima volta uno strumento simile in un film. Non ne ricordo il titolo ma, se non erro, un tizio pedalava su una bicicletta collegata ad un generatore e alcune lampadine in casa si accendevano.

Idea tutt'altro che fantascientifica. In realtà da molto tempo si pensa alla possibilità di sfruttare questo meccanismo per produrre dell'energia pulita. Certo, la quantità di corrente non è elevatissima ma, se opportunamente conservata ed utilizzata in modo intelligente, può davvero risultare utile al fine di illuminare una o più stanze, al limite anche per far funzionare qualche piccolo strumento elettronico.

Il principio di funzionamento è quello delle dinamo utilizzate sulle biciclette tradizionali per accendere il faro anteriore. In questo caso però si impiega una dinamo molto più grande, in grado di produrre quantitativi di energia assai superiori.

In rete si trovano diversi progetti per costruirsi in casa un oggetto simile, spesso con un investimento ridotto.

Chi non ha dimestichezza con l'elettronica o semplicemente non vuole sporcarsi le mani, può affidarsi ad un prodotto già pronto.
Molto interessante in tal senso il PowerPlus Cougar Generator. Prodotto da una azienda olandese ma disponibile anche in Italia, nel sito dell'importatore Italiano è reperibile la scheda tecnica in formato PDF.
Sostanzialmente assomiglia ad una cyclette senza seduta, per utilizzarlo dobbiamo quindi impiegare una sedia o altro supporto. I due pedali azionano un generatore, e la corrente prodotta viene immagazzinata in una batteria da 12V. Ampia scelta per il voltaggio di uscita in corrente continua: 3V, 4.5V, 6V, 9V e 12V. Grazie ad un inverter integrato si dispone inoltre di una classica presa elettrica alternata da 220 Volt per un output massimo di 100 Watt. Il peso complessivo è di 5 Kg.
Lo trovate in vendita su GreenWeez per circa 160 euro.

Altro strumento simile è il K-Tor Generator. Pieghevole, di dimensioni contenute, può generare energia per un massimo di 20 watt. Attenzione però che questo è indirizzato al mercato USA, pertanto la corrente in uscita è a 120 volt. Prezzo 195$.

Opinioni, ne vale la pena?
Chi potrebbe essere interessato a questi apparati? Personalmente li vedo utili più da un punto di vista didattico. Non credo che in molti siano disposti a mettersi a pedalare per produrre la propria energia, tanto che più che a fronte di un discreto sforzo i watt generati non sono poi moltissimi. Se poi consideriamo il surplus di cibo (l'attività fisica ovviamente aumenta il consumo di calorie) e l'energia per una conseguente doccia, ci si rende facilmente conto che il costo per watt non è esattamente zero.
Certo, se pensiamo di sfruttarlo per fare comunque della sana attività fisica, allora può rivelarsi valido.

A mio avviso la sua collocazione ideale è in un ipotetico scenario in cui manchi l'elettricità. Per far fronte ad un blackout temporaneo o di ampia portata a causa di disastri naturali.
Un classico generatore a benzina o gasolio è indubbiamente più potente, ma le scorte di carburante non sono infinite. In una remota ipotesi di blackout prolungato a tempo indeterminato, possiamo considerare questi generatori a pedali come una fonte quasi inesauribile di energia.
In qualche misura assomigliano alle radio a manovella, per funzionare non hanno bisogno di batterie o altro che non sia le nostre semplici braccia.