Set cavi d'avviamento batteria 25 mm² da Lidl

Cavi per avviare l'autovettura anche quando la batteria è scarica. Come funzionano e come si usano. I cavi venduti da Lidl sono buoni? Su quali auto li posso usare. Caratteristiche tecniche. Prezzo, opinioni e alternative.

L'automobile non parte, il motorino di avviamento non gira come dovrebbe, addirittura il quadro rimane spento. Questi sono i chiari sintomi di una batteria scarica, che non è più in grado di fornire l'energia necessaria ad avviare il motore.

Condizione alquanto spiacevole, ma si può risolvere mediante l'impiego di appositi cavi. In pratica colleghiamo le batterie di due vetture, cosicché una possa fare da 'donatrice di energia' per l'altra, permettendoci quindi di ripartire.


Set cavi d'avviamento Lidl
In questi giorni di offerte troviamo nei supermercati della catena Lidl dei cavi d'avviamento per auto a marchio proprio Ultimate Speed. Ovviamente è una coppia di cavi, uno rosso e l'altro nero.
Lunghezza 3,5 metri. Sezione di ogni singolo cavo 25 mm². Nucleo in alluminio rivestito in rame. Rivestimento in gomma isolante. Conforme alla normativa DIN 72553-25 in merito agli standard di qualità e sicurezza.

Protezione dalla sovratensione, blocca i picchi di tensione proteggendo la centralina ed il resto dell'elettronica dell'autoveicolo.
Pinze completamente isolate per un impiego sicuro. Luce led su tutti e quattro i morsetti per illuminare l'area di lavoro.

Utilizzabili su mezzi con batterie a 12V o 24V, con motori a benzina fino a 5,5 litri di cilindrata, o diesel (gasolio) fino a 3,0 litri.


Dotazione: 2 cavi, pile a bottone per i led nei morsetti, manuale di istruzioni utente in Italiano e altre lingue, custodia per un comodo trasporto.
Prezzo 14,99 euro.

Utilizzo corretto dei cavi
L'impiego dei cavi non è affatto complesso, ma è bene seguire delle semplici regole per ottenere un buon risultato ed evitare di far danni. Soprattutto è importante evitare che si tocchino i due poli per non innescare un pericoloso corto circuito.

1) avvicinare le auto, aprire il cofano di entrambe le vetture
2) collegare il cavo rosso al polo positivo (indicato dal segno +) delle due batterie
3) avviare la macchina 'donatrice di energia' e collegare un capo del cavo nero al polo negativo della sua batteria (indicato dal segno -)
4) collegare l'altro capo del cavo nero a qualunque punto di massa del veicolo con batteria scarica, ad esempio il telaio o altra parte metallica scoperta
5) accelerare fino a circa la metà del contagiri
6) provare ad accendere il motore della macchina con batteria scarica, ogni tentativo deve durare al massimo 15 secondi
7) se il motore si accende attendere 2-3 minuti, staccare entrambi i capi del cavo nero, poi anche quelli del rosso. Se il motore non si accende, attendere almeno un minuto e fare un altro tentativo (ripetere il punto 6)


Nota: se non si sono sviluppati gas e non ci sono rischi di detonazioni e incendi, alcuni preferiscono al punto 4) collegare il morsetto direttamente al polo negativo della batteria scarica.

Opinioni
I cavi di avviamento si trovano un po' dappertutto, ma non tutti presentano la stessa qualità. Il primo parametro da tenere in considerazione è la sezione del singolo cavo, più questa è ampia minore sarà la resistenza al passaggio di corrente, e più energia sarà possibile trasferire tra i due veicoli.

In linea di massima questa è una corrispondenza tra la sezione e la corrente che è possibile trasferire:
10 mm² - 200A
16 mm² - 300A
25 mm² - 600A
35 mm² - 750A
50 mm² - 1000A

Per sapere quale cavo adottare non bisogna guardare la capacità della batteria quanto piuttosto il suo spunto. Ad esempio, anche una piccola batteria da 60Ah può avere uno spunto di 500A, e una da 80Ah arriva a 700A.
Diciamo pure che più il cavo è spesso e meglio è, anche se poi prevediamo di usarlo solo con piccole autovetture.

Anche la lunghezza è importante. Non sempre infatti è possibile posizionare le vetture affiancate oppure muso-a-muso per avvicinare le due batterie. E se ci capita di usarli su un furgone o camion? A mio avviso 3,5 metri è la lunghezza minima indispensabile, ancora meglio se sono più lunghi.


Attenzione ai cavi venduti nei supermercati che presentano spesso una sezione insufficiente. Magari il cavo sembra grande, ma poi ci accorgiamo che per la maggior parte si tratta di plastica di rivestimento.
Ebbene costeranno anche poco, ma in molti casi non svolgono la loro funzione, peraltro sono anche soggetti a pericolosi surriscaldamenti. Evitateli assolutamente.

I cavi venduti da Lidl sono invece di qualità, tanto più che rispettano la normativa DIN prevista per questi apparati. Utilizzabili per la stragrande maggioranza di vetture oggi in circolazione. La sezione di 25 mm² è medio-alta e offre un buon passaggio di corrente, abbiamo poi l'utile protezione contro i picchi di tensione. Considerando il costo conveniente li reputo un valido acquisto, sicuramente la migliore scelta in questa fascia di prezzo.

Ovviamente le alternative non mancano, ma se vogliamo prodotti professionali con caratteristiche migliori dobbiamo essere disposti a spendere cifre ben più elevate, circa una cinquantina di euro per cavi come quelli mostrati qui sopra con sezione da 50 mm² e lunghezza di 5 metri.


Alternativa: Jump Starter
Sebbene i cavi siano strumenti validi e permettano di risolvere situazioni problematiche con l'auto che non parte, presentano comunque dei limiti.
Per usarli è ovviamente necessaria un'altra autovettura, tipicamente di un automobilista che sia disposto ad aiutarci. E ciò non sempre è possibile. Se ci troviamo in posti isolati cosa facciamo?

Il Jump starter rappresenta invece una soluzione più indipendente. Lo chiamano anche avviatore di emergenza, si tratta di una batteria piccola e portatile, capace però di fornire in uscita grandi spunti di corrente, sufficiente ad avviare il motore di una comune automobile.

Facilissimo da usare, ancora più semplice dei cavi. Una sorta di mini batteria di scorta, da portare sempre in auto per ogni evenienza.

Trovate un elenco di modelli validi nell'articolo dedicato ai Jump Starter. Taluni funzionano anche come powerbank per ricaricare i dispositivi elettronici come telefoni e tablet, altri ancora offrono una comoda luce led per illuminare il vano motore nelle ore serali o notturne.