Confronto tra piattaforme per vendere e acquistare oggetti artigianali: Etsy, DaWanda, AlittleMarket, Blomming

Migliori siti web e piattaforme online per vendere le proprie creazioni artistiche, sia a utenti del proprio paese che nel resto del mondo. Confronto tra tariffe e servizi di Etsy, DaWanda, Alittlemarket e altre risorse dedicate alla compravendita tra privati.

Moda o necessità reale, fatto è che il mercato dell'artigianato sta esplodendo prepotentemente sul web. Chi possiede una vena artistica ha modo di creare oggetti bellissimi e mostrarli a tutti come in una vetrina globale. Chi invece è alla ricerca di articoli davvero originali, scoprirà in queste piattaforme una quantità incredibile di materiale di qualità al giusto prezzo.

Nel seguito trovate quindi un elenco di piattaforme dedicate allo scambio di creazioni artigianali tra privati. Enorme mercato con persone desiderose di vendere o acquistare oggetti unici, fatti a mano, creazioni artistiche e di design.

Etsy è il più importante portale mondiale dedicato a questo settore, propone siti localizzati in diverse lingue, Italiano compreso. Offre interessanti strumenti per mettere in vendita le proprie creazioni con descrizioni dettagliate di materiali utilizzati e stili, permette di inserire per ogni oggetto 5 foto ad alta definizione.
Facile nell'uso e nella gestione del negozio. Ottimo il sistema per definire le spedizioni con tariffe diversificate per destinazione o per eventuali articoli aggiuntivi.
Iscrizione ed apertura del negozio sono completamente gratuiti, ogni inserzione ha un costo di 0,20$ ed ha una durata di 4 mesi. In caso di vendita dell'oggetto, si paga una commissione del 3,5%.
Trovate una descrizione maggiormente dettagliata di Etsy qui.

Dawanda è una piattaforma internazionale al pari di Etsy, ha siti localizzati in diverse lingue e permette facilmente di raggiungere potenziali clienti in qualunque parte del mondo. Versatile nella scelta di modalità di spedizione e di pagamento. L'apertura del negozio è gratis, attualmente è gratuita anche la pubblicazione di annunci, a vendita effettuata si paga invece una commissione del 5% sul valore dell'oggetto. Si propone anche come intermediario per risolvere eventuali problemi tra acquirente e venditore.

Su AlittleMarket compri e vendi solo fatto a mano. Altra piattaforma internazionale con siti in versione localizzata in varie lingue. Anche questo è abbastanza diffuso tra gli amanti delle creazioni artigianali. Buona risorsa per gioielli, accessori, moda e abbigliamento in generale ma anche articoli per bambini, per la casa e molto altro. Gestione degli shop personali semplice ma efficace. Apertura del negozio e pubblicazione annunci gratuiti, in caso di vendita si paga invece una commissione del 5% sul valore dell'oggetto, la commissione minima è comunque di 0,50€.

Ezebee incarna il concetto di social commerce, un e-commerce con partecipazione più attiva. Adatto a privati che vogliano proporre creazioni artistiche e artigianali ma anche per professionisti che necessitino di una vetrina per farsi conoscere. Dedicato ad una utenza internazionale, presenta una interfaccia multilingua, compreso l'Italiano. Permette di aprire fino a 3 showroom completamente gratuiti, con Ezebee il 100% dell'incasso rimane a coloro che vendono.

Misshobby è una realtà completamente Made in Italy relativa al panorama dell'Handmade. Qui tanti artisti italiani propongono le proprie creazioni artigianali. Maggiormente focalizzato sul mercato nazionale ma permette comunque di proporre e vendere i propri oggetti ad acquirenti in qualunque parte del mondo. Buona visibilità grazie all'integrazione con motori di ricerca prezzi. L'apertura di un negozio costa 12€ l'anno, commissione del 3.5% sulle vendite. Descrizione dettagliata di MissHobby qui.

Interessante anche Blomming. Apertura negozio e pubblicazione annunci senza limiti, gratis all'inizio ma quando si vende per complessivi 200€ diviene a pagamento, a quel punto si paga il 4% di commissioni sul venduto oppure un abbonamento mensile di 12,99€ o annuale a 129,99€. Ovviamente chi vende poco sceglierà la formula con commissione, chi invece ha un buon giro di affari può trovare conveniente il costo fisso. Frequentato da diversi utenti italiani.

Artesanum è dedicato all'artigianato e manufatti dal mondo e dispone di siti multilingua. Piattaforma abbastanza giovane ma in questa rassegna è l'unica ad essere completamente gratuita, si propone infatti unicamente come una vetrina e non come un intermediario. Sono gli stessi venditori e compratori a dover trovare il giusto accordo per completare la compravendita. L'aspetto negativo è la scarsa affluenza, speriamo che in futuro possa divenire più frequentato.

Opinioni, quale il migliore? quale scegliere?
Se l'obiettivo è quello di avere la maggiore visibilità possibile allora la risposta è Etsy, molto efficace, offre validi strumenti e presenta utenti attivi pressoché in ogni angolo del globo. Ad ogni modo tra quelli elencati è l'unico che fa pagare una tariffa per l'inserzione, per quanto si tratta solo di 20 centesimi di dollaro. Di contro Etsy ha una commissione più bassa dei suoi principali concorrenti.
Apprezzo l'ambiente amichevole che si viene a creare tra i suoi frequentatori. C'è tanta voglia di collaborare o scambiarsi consigli, si creano gruppi di utenti di una certa zona o specializzati in determinati tipi di lavorazioni. Propone periodicamente workshop con consigli ed altre informazioni utili.

Ad ogni modo anche gli altri sono valide risorse, tanto più che sono gratuiti almeno fino al momento della vendita. Ho visto venditori aprire negozi in più piattaforme. Alla fine, perché scegliere quando si ha la possibilità di sfruttarli tutti insieme? Tanto più che in alcuni settori AlittleMarket e DaWanda possono vantare un buon numero di artigiani italiani.

Anche solo girare per queste piattaforme è una esperienza positiva, gratificante. Vi si trovano tantissimi oggetti bellissimi, magari strani, originali, veri lavori artistici o articoli antichi, usati, vintage, da collezione. Un mercato più a misura di essere umano, senza grandi multinazionali ma solo tantissimi piccoli utenti che vendono autonomamente le loro creazioni.