Equivalenza Profumi - Recensione

In questo recente Natale abbiamo avuto modo di regalare ad alcuni amici dei profumi in qualche modo simili a quelli di noti stilisti, realizzati però dalla società spagnola Equivalenza. Nel seguito un confronto tra le imitazioni e gli originali.


Abbiamo già descritto Equivalenza in un altro articolo. Distribuisce i suoi prodotti attraverso numerosi negozi in franchising nei vari paesi europei, tra cui l'Italia.

Importante: Equivalenza in nessun caso usa i nomi dei profumi noti o si fa pubblicità con i brand famosi. Semplicemente ci siamo recati in negozio con gli originali, e aiutati dal commesso abbiamo identificato quelli che più gli somigliavano per famiglia olfattiva.

Nel seguito un confronto, prova comparativa tra queste copie e gli originali. Ove possibile abbiamo cercato di raccogliere le opinioni di più utenti, allo scopo di minimizzare gli eccessi nella percezione olfattiva e ricavarne una valutazione complessiva il più ragionevole e obiettiva possibile.

I prezzi al momento sono i seguenti: 19,90€ per il flacone grande da 100ml, 14,90€ per quello medio da 50ml e 9,90€ per il piccolo da 30ml.



La confezione comprende un flacone in vetro con profilo quadrato o cilindrico, una scatola in cartone con il nome Equivalenza e sul fondo un adesivo con il codice del profumo, infine una busta con il logo del marchio.
Codice 204 - copia del Kenzo Homme
Versione equivalenza dell'eau de toilette Kenzo per uomo. Per intenderci quello con il flacone blu scuro inclinato quasi a voler imitare l'impugnatura di una spada katana. Si tratta dell'edizione classica, e non le varianti Tokio, Jungle, Woody, Night o Boisee.

La persona destinataria del regalo è un appassionato di questo profumo, pertanto il test comparativo è stato effettuato confrontando l'originale con la copia, perdipiù su due uomini per verificare eventuali differenze nella resa sulla pelle.

Uno spruzzo di Kenzo ed uno di Equivalenza 204 in aree ben distanti, sul dorso di entrambe le mani. Ebbene all'inizio si rimane quasi impressionati, i due prodotti effettivamente si assomigliano moltissimo, non dico che siano identici ma le note alte appaiono molto simili, addirittura la copia risulta più intensa e tende a lasciare una scia ben avvertibile.

Passati alcuni minuti, quando l'alcol è evaporato quasi del tutto, si avvertono le note medie. E già qui le differenze sono rilevanti. Il Kenzo si avverte di più, è maggiormente pieno, corposo, qualcosa che fa venire a mente il cuoio e la terra. La copia un po' gli assomiglia ma tende verso il floreale e appare come un profumo meno scuro e ricercato.

Con il passar del tempo, diverse ore, le differenze si fanno ancora più marcate. Semplicemente il Kenzo diventa molto profondo ma rimane ben avvertibile, in effetti una delle principali proprietà di questa fragranza è la longevità, addirittura fino al giorno successivo.
La copia è decisamente più blanda, si sente a malapena, e sostanzialmente manca di quelle note di fondo che caratterizzano l'originale.

In ogni caso mi sento di poter consigliare questo Equivalenza 204. Nonostante la piramide olfattiva sia diversa dall'originale, la somiglianza c'è, e in generale risulta gradevole e ben equilibrato per tutto il periodo di permanenza. Peccato per la grande differenza nella longevità.

Hugo Boss - codice 241
Dovrebbe essere la copia del classico Eau de toilette Boss Bottled per uomo. Questo è stato confrontato con un campioncino dell'originale.

Le note alte, quelle che si sprigionano appena dopo il primo spruzzo, sono dirompenti. Questo 241 appare più irruento e aggressivo dell'originale. Lascia una scia forte e distinguibile.
Buon bilanciamento, note alte maggiormente floreali e solo vagamente fruttate. In ogni caso la differenza con l'originale è marcata. Addirittura alcune persone partecipanti alla prova li hanno semplicemente definiti profumi diversi.
Cosa curiosa, nel test di preferenza tutti abbiamo preferito la copia rispetto all'originale.

Altra sorpresa sulle note medie. Dopo i primi minuti quella fragranza violenta derivante dall'evaporazione dell'alcol tende a scemare. L'originale e la copia tendono maggiormente ad assomigliarsi. Ma la grande differenza risiede nel fatto che la copia si avverte ben di più, con note legnose, di resina e floreali.

Dopo alcune ore continuiamo ancora a sentire maggiormente l'Equivalenza 241 rispetto allo Hugo Boss. Le note olfattive di fondo sono quasi uguali, la copia è più fresca e intensa, l'originale si sente molto meno ma risulta più profondo, delicato ed equilibrato.

Risultato che in qualche modo ci ha sorpreso, sulle note alte e medie la copia appare persino migliore. Sulla distanza l'originale mostra la sua alta qualità risultando nel complesso più gradevole, anche se si fa fatica a sentirlo.
Sebbene i prodotti si assomiglino, considerando la differenza di prezzo ed il risultato di questo test, personalmente consiglierei di prendere l'Equivalenza 241 piuttosto che l'originale.

Conclusioni
Questo è un test relativo a solo due fragranze prettamente maschili. Ma dimostra che anche le copie possono avere la loro validità.
Sembra non sia possibile ottenere una perfetta uguaglianza, ma non tutte le differenze nascono per nuocere, anzi... talune copie possono risultare di altissimo livello.

Un'ultima nota, in qualche modo cattiva. Tenere in bella vista nel bagno dei flaconi originali per fare bella figura. Ma all'atto pratico, giornalmente, usare delle copie per risparmiare.
Forse è un inganno? In fondo il profumo è di per sé un inganno, finalizzato a catturare i sensi e provocare artificiosamente emozioni di vario tipo. Questo è il suo scopo, creare intense risposte olfattive grazie ad essenze che altrimenti non avrebbero modo di esistere in determinati luoghi e tempi.

Per approfondire, in altri articoli abbiamo parlato della piramide olfattiva e delle aziende specializzate nella produzione di profumi equivalenti.