Padelle, pentole, wok e bistecchiere con rivestimento in pietra. Antiaderenti, estremamente resistenti, sicure, permettono una facile e veloce cottura senza grassi. Tutte le principali marche. Vantaggi, precauzioni d'uso, prezzi migliori. Si tratta di prodotti validi? Cose da sapere. Opinioni personali e recensioni.In questi ultimi anni il mercato è stato letteralmente invaso da una ondata di padelle e pentole antiaderenti con rivestimento interno che assomiglia esteticamente a della vera pietra o al marmo.
Grandi proprietà di antiaderenza, più sicure delle vecchie padelle antiaderenti in teflon (ptfe), resistenti all'usura, lavabili comodamente in lavastoviglie, permettono di cucinare in modo salutare e senza grassi aggiunti.
L'idea della pietra
Ristoranti e forni utilizzano regolarmente la pietra per la cottura. In teoria ciò è possibile anche a casa, con piccoli forni per la pizza, barbecue con pietra lavica o marmi adatti al contatto con i cibi.
La pietra rilascia il calore in modo diverso rispetto ad una normale padella in alluminio o acciaio, e risulta ottima per alcuni alimenti. Ad ogni modo questi strumenti sono pesanti e fragili, insomma ben diversi da una comune padella.L'idea in questo caso è stata quella di prendere una pietra adatta alla cottura, triturarla finemente e includerla in una lega insieme ad altri materiali. In tal modo si realizza un materiale ibrido, con caratteristiche simili alla vera pietra ma modellabile e adatto ai rivestimenti di pentole, padelle, bistecchiere, teglie da forno ed altri strumenti per la cottura.
Antiaderenza
Le padelle antiaderenti sono di grande aiuto in cucina, utilizzate anche da cuochi esperti. Permettono cotture senza grassi aggiunti o comunque con meno condimenti, quindi più salutari ed adatte a diete.In passato si è molto utilizzato il teflon (noto come ptfe) come rivestimento interno adatto per questo scopo, poi si è scoperto che tale materiale è dannoso per la salute, soprattutto è abbastanza fragile, si stacca facilmente dal fondo e viene ingerito insieme con il cibo.
Si è poi passati ai polimeri con acido carbossilico (pfoa), anche questi sono però dannosi per la nostra salute e quindi banditi dagli strumenti utilizzati in ambito alimentare.
E' quindi arrivato il tempo della ceramica, bellissime padelle con l'interno bianco o in altri sfavillanti colori. A quanto pare questo materiale non è dannoso, è effettivamente antiaderente ma risulta abbastanza fragile, non particolarmente resistente.L'ultima trovata nel settore è appunto la pietra, o per meglio dire una miscela con vera pietra ed altri materiali. L'obiettivo è quello di ottenere buone proprietà antiaderenti oltre a una ragionevole resistenza.
Una piccola nota, il rivestimento simil marmo o pietra di queste padelle è voluto, artificioso, serve ad identificarle e distinguerle dagli altri modelli, potrebbero tranquillamente farle in colori molto più omogenei.
Resistenza
Sono davvero resistenti come descritto nelle varie pubblicità? Si e no. In effetti questi rivestimenti sono molto più resistenti di quelli antiaderenti del passato, sopravvivono all'usura del tempo o a leggeri maltrattamenti. Poi certo ci sono differenze tra una marca e l'altra, qualcuno applica rivestimenti più spessi, altri un po' meno.
In ogni caso, queste padelle non sono eterne ed indistruttibili. Se le maltrattiamo si rovinano, magari non altrettanto facilmente delle altre, ma bisogna comunque prestare delle attenzioni.
Quindi evitate di grattarle con strumenti metallici, non usate forchette e assolutamente non tagliate il cibo direttamente in padella con il coltello.
In alcune televendite fanno vedere proprio queste cose per dimostrare l'incredibile resistenza dei loro prodotti. Ebbene, non credetegli, prestatevi le dovute attenzioni e vi dureranno molti anni.
Volete delle padelle che siano realmente indistruttibili? Allora prendetele in acciaio inox molto spesso e senza alcun rivestimento, quelle potete maltrattarle come volete.
Come lavarle
Sono padelle normali, quindi lavabili a mano o in lavastoviglie. Grazie al rivestimento antiaderente spesso è possibile pulirle semplicemente con un panno umido, e poi risciacquarle con un minimo di sapone e dell'acqua tiepida. Questo è il procedimento da adottare in generale. La stessa Mediashopping per le sue Flavorstone, sostiene che il regolare uso della lavastoviglie può rovinare le padelle sul lungo periodo. Pertanto è consigliato usare un panno umido seguito da un semplice risciacquo.Personalmente consiglio di pulirle con un panno immediatamente dopo la cottura, prima che i residui di cibo si solidifichino e si attacchino. Molto utile in tal senso la comune carta da cucina, basta un semplice passaggio per rimuovere gran parte dello sporco.
In un altro articolo trovate una buona guida all'uso, pulizia e manutenzione degli strumenti di cottura anti aderenti.
Cottura a gas e...?
Molte padelle di questo tipo hanno una struttura in acciaio o altro materiale ferromagnetico, pertanto nella parte esterna funzionano come modelli standard, utilizzabili su fornelli a gas, elettrici, ceramici e ad induzione.Ma ciò non vale per tutte, ad esempio le padelle con solo alluminio non sono adatte per la cottura ad induzione. Se per voi è importante la compatibilità con piani ad induzione vi consiglio quindi di chiedere espressamente informazioni al venditore prima dell'acquisto.
Modelli sul mercato
Arriviamo quindi all'elenco dei più importanti marchi di padelle antiaderenti in pietra.Le Alluflon Etnea sono risultate vincitrici di un test di Altroconsumo con confronto tra i modelli di 12 diverse marche. Resistenti e realmente antiaderenti, made in Italy, fondo spesso e ottima distribuzione del calore, facili da usare e da pulire. Inoltre presentano un costo davvero conveniente e hanno caratteristiche migliori di modelli dal prezzo ben più alto.
Moneta è un marchio molto importante nel settore. Nel suo vasto catalogo troviamo pentole e padelle con rivestimento in pietra ma anche in ceramica o altri materiali. Grande qualità, robustezza e sicurezza, produzione rigorosamente made in italy.
Le TVS Mineralia godono di un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Buona funzionalità e resistenza in un prodotto dal costo economico e Made in Italy con 5 anni di garanzia. Si trovano nei comuni supermercati come pure nei negozi online.
Le Tognana Energica portano in dote utili innovazioni. Manici in bakelite con finitura simil legno, soft touch e antiscivolo. Fondo 3D con canali termoradianti per una migliore distribuzione del calore. Permettono di risparmiare fino al 25% di energia.
Petra Wood è la linea antiaderente proposta nei negozi Kasanova. Pentole, padelle e casseruole adatte a tutti i piani cottura, anche a induzione. Nonché bistecchiera e coperchi in vetro. Tutti presentano manici soft touch con finitura estetica simil legno. Ottimo rapporto qualità prezzo.Le Risolì Hard-Stone proposte da HSE24 vantano una produzione interamente italiana, rivestimento antiaderente in triplo strato per una maggiore resistenza, alluminio da 6mm per una uniforme distribuzione del calore. Sono sicure anche se graffiate. Certificate in materia di sicurezza e ambiente.
Il sito e canale di televendite QVC propone invece la linea Stoneline. Diversi prodotti con questo marchio, dalle padelle di piccole dimensioni fino alle pentole con coperchio, bistecchiere e persino taglieri e coltelli. I prezzi variano in funzione del modello e della dimensione.
La linea Magico proposta da Kasanova offre doti di resistenza, fondo spesso per una superiore distribuzione di calore e indicatore per la giusta temperatura di cottura. Ottimi i coperchi in vetro con supporto per il mestolo. Si trovano nei negozi del gruppo ma sono acquistabili anche dallo shop online ufficiale.
Magefesa è una azienda spagnola specializzata nella produzione di padelle in vari materiali, da quelle semplici ma professionali in acciaio, fino alle pentole a pressione. La linea Gransasso presenta una finitura simil pietra, doppio strato di rivestimento per una buona resistenza, funzionano su tutti i fornelli, anche quelli ad induzione.
Le Panwell apportano novità anche nel sistema di cottura. In particolare il modello con la parte centrale rialzata permette di cuocere i cibi come al forno. Quella grande da 40 cm, chiamata Maxipanwell, è utile per cuocere più alimenti insieme, inoltre una fascia colorata termosensibile permette di conoscere a colpo d'occhio la temperatura raggiunta.
Tra le più note sul mercato le Flavorstone di Mediashopping. Riconoscibili dal colore blu zaffiro del rivestimento interno. Non eccezionali ma di discreta qualità.
Altro canale di televendite, altre padelle in pietra. HSE24 ha in catalogo le Stonehenge da 20, 24 e 28 cm, oltre a quella quadrata. Prezzi a partire da 35 euro, poco più di 100€ per la batteria completa di 7 pezzi.
Anche le Stonecook sono dichiarate 100% Made in Italy ed estremamente resistenti. Realizzate con vera pietra e senza l'impiego di teflon.
Le Pietra Master Pro sono prodotte da Aeternum di Bialetti, marchio particolarmente noto e apprezzato del settore. Proposte durante le televendite o direttamente dallo shop online DMC.
Luogo di produzione
Dove sono prodotte? Si tratta di articoli made in Italy o made in china? Purtroppo la legislazione attuale è decisamente blanda in tal senso, a quanto pare basta avvitare alcune viti per assemblare elementi nel processo finale di produzione al fine di dichiarare il prodotto come made in Italy.Insomma, la legge non permette di avere certezze circa l'origine delle materie prime e i luoghi in cui avvengono tutte le fase di lavorazione, pertanto consiglio di non considerare questo parametro.
Intendiamoci, se un produttore è pronto a dichiarare che materie prime e fasi di produzione sono completamente italiani allora ben venga, ma credo che in pochi siano in grado di fare tali affermazioni.
